Falsa galanteria. Donna prima soccorsa e poi derubata dal ladro
“La vera arma di un gentiluomo è la sua eleganza, con quella si può fare tutto: rapinare, uccidere, mentire, senza sospetti”
L'ipotesi che si sia fatto influenzare dalle note di 'Permette Signora' di Piero Focaccia, è piuttosto remota. Il suo modus operandi, se vogliamo, può essere stato più facilmente influenzato da un pensiero dell'attore Nicolai Linin, secondo il quale, "La vera arma di un gentiluomo, è la sua eleganza, con quella si poteva fare tutto: rapinare, uccidere, rubare, mentire, senza essere mai sospettati". Giusto in questi giorni, restando in tema, ho sentito parlare con un velo di nostalgia, della figura quasi epica dei 'cavalieri', ovvero, dei galantuomini di un tempo, da considerare oramai una razza sull'orlo dell'estinzione. Occhio quindi alle apparenze, in special modo se vorrete tenere in considerazione il fatto che segue, affatto isolato purtroppo.
Gli agenti del Commissariato San Paolo, diretto da Carlo Musti, hanno arrestato un 48enne romano che, fingendo di interessarsi al guasto meccanico occorso all'auto di una donna, dopo aver mostrato propensione alla carità fraterna, l'ha successivamente rapinata aggredendola, dandosela poi a gambe. L'uomo, ben noto alle forze dell'ordine a causa di un'interessante collezione di precedenti penali e in stato di sorveglianza speciale con l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ha dapprima riparato l'autovettura della malcapitata, dopodichè, intuendo il momento favorevole, le ha intimato di consegnargli la borsa e al suo rifiuto, gliel'ha strappata di dosso colpendola con un violento pugno al volto prima di fuggire a bordo di uno scooter.
La vittima dell'aggressione, dopo aver ricevuto le cure del caso, ha denunciato l'accaduto, consentendo alla Polizia di arrivare al colpevole, a seguito di repentine e scrupolose indagini. Dopo la notifica dell'ordinanza, il malvivente è stato associato al carcere di Regina Coeli. In 'Minions', Jennifer Saunders, attrice, comica e sceneggiatrice britannica, interpretando la Regina Elisabetta II, ad un certo punto del film dice: "I gentiluomini non rubano a una signora!" Ripartire da Piero Focaccia è d'uopo.