False ricette con esenzione totale per rubare costosi medicinali
Una coppia di napoletani, con ricette rubate a medici ignari, con esenzione totale del ticket, ottenevano costosi medicinali nelle farmacie di Roma
I Carabinieri di Roma hanno arrestato un uomo ed una donna napoletani, di 50 e 49 anni che – con ricette rubate ad ignari medici riportanti nominativi di persone inesistenti e con codici riconducibili a categorie con esenzione totale del ticket – ottenevano costosi medicinali nelle farmacie della Capitale con grave danno al Servizio Sanitario Nazionale. Grazie ad un’accurata campagna informativa svolta dai Carabinieri del Nas di Roma nel circuito delle farmacie della Capitale, per segnalare la presenza di persone dedite a compiere tali truffe, i Carabinieri del Comando di Roma piazza Venezia, chiamati proprio da un farmacista del centro storico, sono riusciti a bloccare e ad arrestare la coppia malviventi con le accuse di truffa e ricettazione.
Il titolare della farmacia ubicata nei pressi di via del Corso, resosi conto di una possibile truffa in atto, ha comunicato direttamente ai Carabinieri la presenza sospetta dei due, fornendone anche un’ampia descrizione. Poco dopo i Carabinieri del Comando di Roma piazza Venezia sono riusciti a bloccarli in due distinte farmacie nei paraggi. L’uomo è stato sorpreso munito di una ricetta con nominativo fasullo – tuttavia con codice di esenzione totale – mentre era in fila, in attesa della consegna di un farmaco che costa più di 50 € a confezione. La complice è stata invece bloccata, appena uscita da un’altra farmacia, dove era riuscita già ad ottenere ben 4 confezioni di identico farmaco, con lo stesso modus operandi, senza quindi pagare nulla.
Una volta perquisiti, i due sono stati trovati in possesso di 81 confezioni del medesimo medicinale, per un valore complessivo di circa 3.700 €, nonché di 76 ricette del S.S.N., risultate oggetto di furto presso alcuni studi medici privati in provincia di Latina, tutte riportanti identità di persone inesistenti, ma con codici di esenzione totale, e firmati da medici risultati estranei ai fatti. Le immediate indagini hanno permesso di appurare che la coppia negli ultimi 2 giorni aveva fatto acquisti in 4 farmacie diverse del centro, con 7 ricette diverse. Verosimilmente le confezioni così ottenute, sarebbero state immesse in vendita nel circuito della vendita illegale e pericolosa dei farmaci.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma ribadisce la necessità di segnalare tempestivamente ai propri comandi condotte analoghe a salvaguardia del diritto alla salute del cittadino, in ragione dell’alto rischio connesso all’uso di farmaci di dubbia provenienza. I due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Regina Coeli e Rebibbia.