Fede: il fallimento di Gesù è la sua vittoria nei secoli
Nessun cristiano ti obbliga a credere in Gesù Cristo. Un cristiano ti risponde secondo le sue conoscenze del Vangelo, con fede
Le argomentazioni riportate nell’articolo sono pregnanti di pensiero umano semi illuminista. Il Fallimento di Gesù non è nel non aver riunito il popolo ebraico, ma nell’essere stato crocefisso e da qui nasce la sua Vittoria nei secoli. In quanto Egli risorge e sconfigge il peccato, il male e gli increduli. Il Popolo ebraico è un popolo da sempre diviso e sempre in guerra con Dio, Gesù fa miracoli in quella terra per far capire loro la verità dei Tempi. E allo stesso tempo Egli apre al mondo pagano la buona novella. Basta leggere con attenzioni i Vangeli. La sua seconda venuta non è una data, ma una opportunità per l’Umanità.
Le persecuzioni subite dai Cristiani
I Cristiani di tutto il mondo sono stati perseguitati e hanno pagato per la loro Fede. A cominciare dalle criminali persecuzioni perpetrate dagli imperatori romani e da Maometto, che uccise le ricche tribù ebraiche e cristiane di Medina. Insomma Gesù è un personaggio storico documentato e di Cristo – ossia di Dio – sappiamo attraverso il racconto dei Vangeli: i tre sinottici e il vangelo di Giovanni. Non capisco perché gli Apostoli avrebbero dovuto mentire sul Cristo risorto e per quale motivo. E non capisco perché avrebbe dovuto mentire Saulo che sulla strada per Damasco diventa cieco a seguito di una grande luce che lo avvolse e appena arrivato andò da Anania e gli ritornò la Luce.
Insomma nessun cristiano ti obbliga a credere in Cristo. Un cristiano ti risponde secondo le sue conoscenze del Vangelo al quale noi cristiani facciamo fede e crediamo. Gesù è vivo e sta in mezzo a noi ogni momento anche per gli increduli.
Sergio Giubilei