Federico Lobuono sfida Virginia Raggi: ho 20 anni e voglio fare il sindaco di Roma
Ha le idee chiare il più giovane candidato a sindaco di Roma Capitale nella storia della Repubblica italiana
Mi chiamo Federico Lobuono, sono nato a Lecce, ho venti anni e voglio fare il sindaco di Roma”. Da grande? Macché, adesso, subito. Alle prossime elezioni amministrative. Perché aspettare il futuro, “vogliamo essere il presente”. Cambiare questa città che non ha più appeal per i giovani, farne finalmente “una Capitale europea”, autobus che non vanno a fuoco, parchi curati e strade pulite, università d’eccellenza, innovazione, start up. E mettere fine a questa decadenza.
Il più giovane candidato a sindaco di Roma nella storia
Esordisce così Federico Lobuono, 20 anni, il più giovane candidato a sindaco di Roma Capitale nella storia della Repubblica italiana e leader della neonata lista “La Giovane Roma”.
“Ci lanciamo in questa sfida, sappiamo che è difficile ma siamo convinti sia una scelta coraggiosa. Dobbiamo ridare voce ai giovani e rompere una volta per tutte la retorica dannosa per cui forse, un giorno, arriverà il nostro momento. Non è così. Noi siamo il futuro, è vero, ma vogliamo incidere sul presente”.
“Non sono mai stato così serio e convinto di una mia scelta. A chi storce il naso, giudicandomi per i miei 20 anni, rispondo che non sono stati i giovani a ridurre Roma in queste condizioni“, precisa il giovane candidato.
Interamente composta da candidati under 25, La Giovane Roma è la prima lista civica in corsa per il Campidoglio a sfidare la sindaca Virginia Raggi. “Mentre alcuni si scannano sulle primarie e altri giocano a fare gli attendisti, noi abbiamo deciso di costruire una lista diversa, giovane e aperta, che non teme il confronto e mette in discussione una visione malsana di Roma”, chiarisce Lobuono.
Il Programma de “La Giovane Roma”
Il programma si incentra su 10 aree: Cultura e Turismo, Trasporti, Mobilità e Viabilità, Ambiente, Rifiuti e Decoro, Legalità, Trasparenza e Sicurezza, Scuola e Università, Smart City e SID (Sburocratizzazione, Innovazione e Digitalizzazione), Sport e Politiche Giovanili, Periferie e Politiche sociali, Urbanistica e Città Aperta, infine Partecipazione e Cittadinanza Attiva.
Studente di Scienze della Comunicazione alla Sapienza, Federico vive a Roma dal 2015, prima al Pigneto e ora a Monti. Ha lanciato l’associazione “Pischelli in Cammino”, ha fondato due startup, una nell’ambito della comunicazione e l’altra nel settore editoriale.
Ha lavorato come consulente strategico per aziende, gruppi media e politici, è stato selezionato dalla redazione del The Post Internazionale come uno dei 20 giovani più promettenti d’Italia.
“Vogliamo trasformare Roma in una Capitale europea, che nulla ha da invidiare alle città del Nord. Una città che investe tempo, energie e risorse su cultura e turismo, in cui si mettano al centro i giovani, l’Università e la formazione.
“Una città in cui non si rischia la vita se si prende un autobus, in cui l’ingresso dei parchi è accessibile e non bloccato dagli alberi caduti. Una Capitale all’avanguardia dal punto di vista digitale, innovativo e delle start up”, aggiunge Lobuono.
Una Roma in cui centro e periferia sono un tutt’uno, in cui non esiste dispersione scolastica, dove tutti hanno una casa e nessuno è obbligato a vivere per strada. Una Roma all’altezza del suo nome, che incoraggia passione e sentimento senza temere crescita e sviluppo”, conclude.
La Giovane Roma ha organizzato per il prossimo giovedì, alle 10.30 presso “Newton Factory” in via Francesco Caracciolo 23 A, la conferenza stampa ufficiale di lancio della campagna per Federico Lobuono sindaco di Roma.
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