Felipe Anderson illude, Lautaro sbaraglia tutto: Inter 3-1 Lazio
La Lazio cade a Milano dopo un primo tempo convincente. Il vantaggio iniziale è servito a poco per gli uomini di Sarri
Inter e Lazio si affrontavano in una partita decisiva per la corsa Champions, ma anche in chiave scudetto. In Campania aspettavano tutti di conoscere l’esito dell gara di San Siro, pronti a festeggiare per il titolo. Ha fatto scalpore la designazione arbitrale di Guida, direttore di gara nato a Pompei che tutto sommato ha sempre dimostrato di dirigere diligentemente partite di una certa rilevanza. La Lazio arrivava da una sconfitta piuttosto discussa contro il Torino, mentre i nerazzurri sono giunti alla sfida dell’ora di pranzo reduci dalla vittoria contro la Juventus in Coppa Italia. Al netto di un primo tempo in cui la Lazio ha saputo soffrire e passare in vantaggio, nella seconda metà di gara i biancocelesti hanno prestato il fianco per 45 minuti, permettendo all’Inter di raggiungere il pareggio e triplicare. La Lazio esce sconfitta malamente dal Meazza e per Sarri si avvicina un periodo molto delicato che vede la sfida col Sassuolo di mercoledì prossimo e quella nel prossimo fine settimana contro il Milan.
Primo Tempo
Come previsto da Sarri, l’Inter ha cercato da subito di prendere in mano il gioco e per i primi minuti l’unica azione pericolosa è arrivata dal piede di Brozovic, che impegna Provedel con un tiro indirizzato all’angolino basso. Le due squadre danno vita a un prima parte poco brillante, ma proprio nel miglior momento dell’Inter una svista di Acerbi regala alla Lazio la possibilità di passare in vantaggio. L’occasione viene sfruttata al meglio da Luis Alberto, che serve Felipe Anderson in posizione ideale per battere a rete. Al 30′ gli uomini di Sarri si trovano in vantaggio contro le aspettative di tutta la piazza. Il primo tempo non regala grandi emozioni, eccezion fatta per un’altra svista di Acerbi, che mette in porta Immobile, il quale però trova la diga Onana a negargli la gioia del gol.
Secondo Tempo
La secondo frazione di gioco vede una Lazio che praticamente non è scesa in campo. La squadra di Simone Inzaghi infatti prende subito le redini del gioco e sfiora più volta il gol del pareggio, evitato solo grazie a un paio di parate provvidenziali di Provedel e da un pizzico di imprecisione da parte dell’attacco nerazzurro. L’Inter schiera l’artiglieria pesante inserendo Lautaro Martinez e Calhanoglu, contribuendo fortemente al cambio di direzione della gara. Nel giro di 12 minuti la Lazio cala nel baratro e si mette in condizioni di subire 3 gol. Lautaro Martinez raggiunge il pari al minuto 78, poi, dopo soli 4 minuti, il subentrato Gosens porta il risultato sul 2-1 prima di lasciare il campo per infortunio. Al 90′ Matias Vecino fa un assist involontario a Lautaro Martinez, che non esita a battere a rete per il definitivo 3-1.
Pagelle
Provedel – 6
Nonostante i 3 gol subiti compie due parate fondamentali per la Lazio. Il risultato poteva essere ancora più pesante.
Marusic – 5,5
Alterna buoni spunti a leggerezze non da lui. Nel secondo tempo, come tutti, concede veramente troppo.
Casale – 5,5
Artefice di un grande intervento su Lautaro Martinez, si fa trovare impreparato insieme a Romagnoli sul gol del pareggio nerazzurro.
Romagnoli – 5,5
Più impreciso del solito, nel secondo tempo risente della totale mancanza di un centrocampo solido.
Hysaj – 5,5
Non delude nel primo tempo e nel secondo tempo subisce la superiorità degli esterni dell’Inter.
Milinkovic – 4
Ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare e ha camminato per 97 minuti.
Cataldi – 5,5
Troppo leggero di fronte al centrocampo dell’Inter, ma quando esce per infortunio la partita cambia drasticamente.
Luis Alberto – 4,5
Mezzo punto in più solo per l’assist a Felipe Anderson nel primo tempo. Come il compagno di reparto non ne azzecca una.
Felipe Anderson – 6,5
Sembra l’unico a salvarsi di questa Lazio. Autore del gol, dà sempre una mano in fase difensiva e compie grandi recuperi.
Immobile – 5,5
Rientra da un infortunio piuttosto fastidioso, ma non incide molto. Da capitano ci prova sempre, ma è fuori condizione.
Zaccagni – 5,5
Poco lucido e anche troppo nervoso. Può fare sicuramente di più, ma il merito va anche alla retroguardia avversaria.
Vecino – 4 (50′)
Sostituisce Cataldi e inizialmente sembra farlo bene. Poi il disastro: serve erroneamente Lautaro Martinez per il gol del 3-1.
Pedro – 5 (68′)
Ha praticamente mezz’ora per dimostrare qualcosa, ma stavolta neanche la sua esperienza può aiutare una Lazio sbiadita.
Lazzari – S.V. (86′)
Pellegrini – S.V. (86′)
*Foto dal profilo Facebook ufficiale S.S. Lazio