Fermato a Fiumicino l’esecutore dell’attentato di Peshawar
E’ accusato di associazione con finalità di terrorismo: fermato presunto terrorista pakistano
È stata data esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere emessa dalla Polizia di Stato di Sassari nei confronti di un cittadino Pakistano accusato, si apprende, di associazione con finalità di terrorismo e di aver partecipato, con ruolo esecutivo, all’organizzazione dell’attentato commesso il 28 ottobre 2009 presso il mercato di Peshawar, considerato tra i più sanguinosi attacchi della storia di questa città a nord ovest del Pakistan. L’attacco con autobomba fece 137 morti, per lo più donne e bambini; più di 200 i feriti.
L’uomo fermato è stato fermato all’aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino: si presume che abbia ospitato prima a Roma, successivamente ad Olbia, un presunto kamikaze deputato a compiere un attentato nel territorio italiano.
L’operazione condotta dagli agenti della Digos di Sassari in collaborazione con la Digos di Roma e la Polizia di Frontiera di Roma-Fiumicino rientra nel quadro della vasta operazione antiterrorismo del 24 aprile, che ha visto l’esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi cittadini pakistani ed afgani facenti parte di un’organizzazione criminale transnazionale che operava in buona parte del territorio nazionale anche per finanziare le principali organizzazioni terroristiche internazionali.