FERMI TUTTI, mi è scaduto il bonus: nessun problema | La soluzione la trova l’Agenzia delle Entrate: ecco come riceverlo
L’Agenzia delle Entrate è fondamentale per la buona riuscita di molte pratiche burocratiche e infatti ne ha risolta un’altra.
L’Agenzia delle Entrate è un ente pubblico italiano che gioca un ruolo cruciale nella gestione del sistema fiscale del Paese. Fondata nel 1999, l’Agenzia delle Entrate nasce dalla necessità di centralizzare e migliorare l’efficacia della riscossione fiscale. Ciononostante, non è sempre vista di buon occhio dai contribuenti, con cui spesso si scontra.
Si occupa principalmente dell’accertamento, della liquidazione e della riscossione dei tributi, ma anche della gestione dei registri immobiliari e delle attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale. Esistono numerosi miti riguardo all’Agenzia delle Entrate, molti legati a un’immagine di inefficienza o di severità nei confronti dei contribuenti.
Tuttavia, l’ente ha compiuto negli anni significativi passi avanti per rendere i servizi più accessibili e trasparenti. Tra le sue principali mansioni, l’Agenzia si occupa di fornire assistenza ai cittadini, monitorare il corretto adempimento degli obblighi fiscali, e contribuire alla formazione e all’informazione fiscale.
Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha sviluppato diverse piattaforme digitali per migliorare il rapporto con il cittadino, una delle più rilevanti è il Desktop Telematico. Questo strumento permette agli utenti di gestire la propria posizione fiscale online, offrendo servizi che includono la compilazione e l’invio delle dichiarazioni fiscali, il pagamento di tributi e la richiesta di certificati.
Il bonus Mobili
Questa evoluzione digitale dell’Agenzia delle Entrate ha rappresentato una vera svolta per tutti gli italiani, rendendo le interazioni più agevoli e meno burocratiche, specialmente durante la pandemia, quando l’accesso ai servizi online è diventato cruciale.
Un altro aspetto significativo del lavoro dell’Agenzia riguarda l’implementazione di bonus fiscali, come il Bonus Mobili. Questo incentivo è stato pensato per sostenere le famiglie italiane nelle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Ma non è tutto.
La soluzione dell’Agenzia delle Entrate
Grazie al Bonus Mobili, molte famiglie hanno potuto alleggerire il carico fiscale derivante dalle spese in questione, incentivando allo stesso tempo il settore dell’arredamento. Questo bonus è accessibile anche dopo la chiusura della CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
Tuttavia, questo accadrà solo a patto che gli acquisti siano effettuati entro un periodo determinato e rispettino le normative vigenti. Secondo Idealista.it “La Cila deve essere presentata al comune dove è ubicato l’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione e ha una durata temporale di tre anni dal momento della presentazione“.