Ufficiale dei Carabinieri si toglie la vita con la pistola: è emergenza suicidi tra le forze di polizia
Si tratta del quarto suicidio tra le forze di polizia in una settimana, e il 29esimo dall’inizio del 2022: una strage silenziosa
Come riportato da Il Messaggero, il Sottotenente dei Carabinieri, Oscar Luciani, è stato trovato ieri senza vita nella sua abitazione. Un’altra tragedia all’interno delle forze di polizia, addirittura il quarto in appena una settimana. Luciani, che aveva compiuto lo scorso mese 55 anni, da circa un anno e mezzo dirigeva la sezione operativa del Norm di Fermo.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 dopo l’allarme, ma il colpo di pistola alla testa è stato fatale. Nato in Germania da famiglia italiana, Luciani si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1987. Era sposato e padre di due figlie. Sempre secondo il quotidiano, i Sottotenente nell’ultimo periodo non avrebbe dato nessun segnale di depressione, stress o preoccupazione da far preoccupare.
Si tratta del quarto suicidio tra le forze di polizia in una settimana
Con quello di Luciani, come preannunciato, si tratta del quarto suicidio tra le forze di polizia in una settimana e del 29esimo tra le forze dell’ordine dall’inizio del 2022. Una strage silenziosa. Il 29 maggio scorso, sempre a Fermo, si era tolto la vita un poliziotto di 50 anni, di origini baresi, con la pistola di ordinanza. Dramma simile verificatosi anche ad Ancona, pochi giorni prima, quando un poliziotto di 23 anni si è suicidato negli uffici della Questura. Il quarto, invece, a Nole Canavese (Torino), che si è sparato dopo aver tentato di uccidere la madre.