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Festival delle Passeggiate 2024: scoprire Roma con la lentezza dell’Arte e della Storia

Oltre alle passeggiate, il festival promuove una serie di attività destinate principalmente ai giovani, dal 28 settembre al 6 ottobre 2024

Festival delle passeggiate - Dominio Pubblico_ph.Flavia Orlandi

Festival delle passeggiate - Dominio Pubblico_ph.Flavia Orlandi

Per chi ama andare oltre le classiche rotte turistiche e immergersi nell’essenza più autentica di Roma, torna la II edizione del Festival delle Passeggiate – Life in Slow E-motion. Organizzato da Dominio Pubblico e ideato dalla cantautrice e poetessa Giulia Ananìa e dal direttore artistico Tiziano Panici, il festival si svolgerà dal 28 settembre al 6 ottobre 2024, invitando i partecipanti a vivere la città eterna con una lentezza consapevole, per cogliere la bellezza nascosta nei quartieri del Trullo e del Corviale, nel Municipio XI.

Trullo e Corviale: la periferia che racconta Roma

Roma non è solo il Colosseo, il Pantheon o Piazza di Spagna. Ci sono quartieri che, pur lontani dal centro, racchiudono un’anima profonda e vibrante. Il Trullo, con le sue strade cariche di street art e poesia urbana, e il Corviale, con l’iconico “Serpentone”, sono due esempi perfetti di quella Roma “invisibile” che questo festival intende rivelare.

Il programma si sviluppa attraverso quattro passeggiate performative, distribuite in due weekend (28-29 settembre e 5-6 ottobre), ognuna delle quali offre un’immersione profonda nella vita e nella storia di questi quartieri. Si comincia con il Trullo, dove tra murales e street poetry, i partecipanti seguiranno le tracce di Pier Paolo Pasolini, e si prosegue al Corviale, dove si scoprirà la complessa architettura e la cultura artistica contemporanea.

Passeggiate tra arte, storia e impegno sociale

Ogni passeggiata sarà un’esperienza multisensoriale guidata dagli stessi Giulia Ananìa e Tiziano Panici, affiancati da una serie di artisti, sociologi e poeti. Tra i protagonisti ci saranno Er Pinto, noto street poet e fondatore dei Poeti der Trullo, e Mario D’Amico, mente dietro il progetto dei Pittori Anonimi del Trullo. Le loro opere tappezzano i muri di questo quartiere e raccontano storie di resilienza, amore per il territorio e poesia di strada. Accanto a loro, altri ospiti come Ivan Talarico, cantautore e poeta, Lavinia Mancusi, cantautrice folk, e Luisa Merloni, attrice e autrice, trasporteranno i passeggiatori in un viaggio emozionante e inedito attraverso la periferia romana.

Un punto centrale del festival è la promozione dell’inclusione. Grazie alla collaborazione con Radio 32, la radio inclusiva partner dell’evento, e con la redazione U25 di Dominio Pubblico, le passeggiate saranno seguite anche in formato podcast, per consentire a tutti di partecipare, anche a distanza.

Laboratori e attività collaterali: formare una nuova generazione di creativi

Oltre alle passeggiate, il festival promuove una serie di attività destinate principalmente ai giovani. Si parte con il ciclo di incontri “Strade Aperte“, un laboratorio di storytelling urbano curato da giovani under 25 sotto la guida della sociologa dell’arte Antonella Sciarra, un’opportunità per riscoprire Roma attraverso le storie e le esperienze personali di chi la vive ogni giorno.

Un altro momento di grande importanza sarà il laboratorio di Redazione U25 e podcasting performativo, realizzato con il supporto di Loquis e Radio 32, che insegnerà ai giovani le tecniche per narrare e documentare i loro quartieri attraverso il suono e la parola, creando podcast che daranno voce a luoghi e persone spesso ignorati dai media mainstream.

Corviale e il calcio sociale: lo spirito di Pasolini

Il 6 ottobre il festival ospiterà una partita di calcio sociale, un’iniziativa organizzata in collaborazione con Calciosociale, storica realtà attiva a Corviale. Ispirata alla famosa partita giocata da Pier Paolo Pasolini sul Monte Cucco, l’evento vuole essere un momento di aggregazione e condivisione, aperto ai giovani tra i 14 e i 23 anni, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento di integrazione e crescita sociale.

Street Art e Poster Art: raccontare Roma con l’arte

Uno dei momenti più attesi del festival è il laboratorio di poster art guidato dallo street artist Paolo Colasanti, in arte Gojo. Questo workshop, destinato agli under 25, mira a esplorare il potenziale narrativo e artistico dei poster come mezzo per raccontare la storia dei quartieri. Gli elaborati realizzati dai partecipanti saranno poi esposti presso il Mitreo Arte Contemporanea, il vivace centro culturale del Corviale che ospiterà anche una mostra temporanea con opere di Giulia Ananìa e altri artisti legati al progetto Millennials A®t Work.

La lentezza che riscopre la bellezza

Il Festival delle Passeggiate invita a riscoprire Roma con calma, lontano dal ritmo frenetico del turismo di massa. Ogni passo, ogni sguardo rivolto ai muri dipinti e ai volti delle persone che abitano questi quartieri, diventa un’occasione per riscoprire la città in modo più autentico e umano.

Non si tratta di semplici passeggiate, ma di un vero e proprio viaggio tra storie, arte e impegno sociale. Come ricordo di queste esperienze, ai partecipanti verranno consegnate delle cartoline originali, realizzate da Giulia Ananìa, rappresentative dei quartieri visitati.

Tutte le attività del festival sono gratuite, ma la prenotazione è obbligatoria, sia per le passeggiate che per i laboratori. Un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire una Roma più autentica, fatta di storie, arte e comunità.

Prenotazione obbligatoria per le Passeggiate

Prenotazione obbligatoria per le attività di laboratorio