Feyenoord-AS Roma, Rotterdam: smentito arresto di tifoso italiano
Una fonte della Digos smentisce l’arresto. Gli altri tifosi sono poi stati ‘liberati’ e accompagnati allo stadio
“Schedati, costretti a fare la pipì addosso agli alberi sotto la pioggia senza bere e senza mangiare”, come denuncia Roberto Grassetti dell’Unione tifosi romanisti, al seguito della Roma a Rotterdam per la sfida di Europa League con il Feyenoord (leggi qui).
Il Campidoglio, si apprende, è rimato per tutto il tempo in stretto contatto con l’ambasciata italiana in Olanda per monitorare quanto stava accadendo ai tifosi romanisti a Rotterdam, per la partite della AS Roma contro il Feyenoord. Intorno alle 19, erano circa 80 i tifosi trattenuti nella stazione di Polizia di Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, in stato di fermo in attesa di controlli. Si sarebbe trattato di tifosi arrivati in pullman da Amsterdam. Secondo quanto riferisce la polizia olandese, i controlli e i fermi sarebbero stati finalizzati a impedire che le due tifoserie venissero a contatto. Secondo i media olandesi, inoltre, al gruppo sarebbe stato imposto il divieto di circolare nel centro della città. Tutti gli 80 tifosi circa, sono poi stati ‘liberati’ e accompagnati allo stadio.
Più delicata la posizione per altri 4 tifosi romanisti che, dopo un diverbio con altri 6 tifosi del Feyenoord, sono stati condotti nella stazione di Polizia. Alle 20.30 circa, i 10 erano ancora in stato di fermo. Se non dovessero emergere accuse i quattro tifosi della Roma dovrebbero tornare in Italia già questa sera.
Al momento non si segnala nessun arresto, né nessun altro provvedimento giudiziario per nessun italiano. Nelle scorse ore, infatti, era circolata la voce di un tifoso arrestato. La notizia però è stata smentita da una fonte della Digos presente a Rotterdam.