Fiano Romano, un morto e 14 infetti da coronavirus in una casa di riposo
Il sindaco di Fiano Romano ha comunicato la morte di un ospite e il contagio di 14 altri pazienti della struttura
Il sindaco di Fiano Romano, comune alle porte di Roma, Ottorino Ferilli, ha comunicato su Facebook, l’avvenuto decesso di un uomo positivo al coronavirus e il contagio di 14 persone ospiti presso una casa di riposo nel territorio comunale. “Mi ha contattato la Asl: in una casa di riposo, ‘Villa Rosa Fiorita’, sono stati accertati, finora, 14 casi positivi tra gli ospiti. Le condizioni generali di queste persone sono buone. Si è registrato invece un decesso: un uomo di 87 anni.
Alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato e accudito possono arrivare le mie più sentite condoglianze a nome, anche, di tutta l’intera Comunità”, ha scritto il primo cittadino di Fiano Romano.
“Le Case di Riposo, le RSA possono essere focolai – ha continuato il sindaco – Gli anziani fanno parte della fascia più a rischio; le strutture che li ospitano sono da mettere in sicurezza con interventi ad ampio raggio, più incisivi. Ho chiesto agli organi di competenza di provvedere preventivamente di eseguire i tamponi ad operatori e personale di tutte le strutture presenti sul nostro territorio, e non solo agli ospiti. Non è una consolazione – scrive ancora Ferilli – quella che a volte leggo che il focolaio sia circoscritto. Non è una consolazione ed è particolarmente importante che si intervenga in tempi rapidi”.
” La Asl, – sottolinea il 45enne sindaco, nato a Roma ma da sempre abitante di Fiano Romano -non sta facendo mancare assistenza, monitoraggio e sta organizzando tutte le attività per contenere i contagi. Presso la struttura, sono stati effettuati i tamponi diagnostici a pazienti e operatori. Nelle prossime ore mi comunicheranno il risultato degli esami effettuati in modo tale da avere un quadro completo della situazione, che puntualmente condividerò con voi”, fa sapere Ferilli su Facebook.
“Nella giornata di domani (lunedì 13 aprile, ndr), d’intesa con il dottor Giuseppe Quintavalle, la dottoressa Ursino e il dottor Bartoletti (Asl Rm 4) si recheranno presso la struttura per una verifica puntuale delle condizioni di salute di tutti gli ospiti e del personale”, conclude il sindaco.