Fiera di Roma, ieri il concorso per aspiranti tassisti tra le proteste
Si sono presentati ieri circa 4 mila candidati, ora i vincitori chiamati all’acquisto della costosa licenza
Si è svolta ieri, lunedì 21 ottobre, la prova d’esame per gli aspiranti tassisti di Roma. L’esame per l’assegnazione delle licenze, tenutosi alla Fiera di Roma, ha visto la partecipazione di 4.269 candidati. Un evento atteso da oltre due decenni, che però è stato segnato da disorganizzazione, lungaggini e malcontento generale.
Da due decenni non veniva indetta una prova
L’occasione è stata descritta come “storica”, visto che la possibilità di ottenere una licenza di taxi a Roma non si presentava da 20 anni. Migliaia di persone, provenienti da ogni angolo della Capitale e oltre, si sono riversate alla sede d’esame, molti arrivando ore prima del proprio turno per evitare il rischio di ritardi a causa del traffico cittadino.
Sebbene l’organizzazione avesse programmato due turni d’esame – uno al mattino e uno al pomeriggio – i problemi non hanno tardato a manifestarsi: il primo turno, previsto per le 10 del mattino, è iniziato con un’ora di ritardo, gettando scompiglio tra i candidati.
L’attesa, a tratti estenuante, ha messo a dura prova la pazienza di tutti, soprattutto per chi si era preparato per mesi in vista di questo esame decisivo. Il ritardo accumulato durante la prima prova si è poi ripercosso sul secondo turno, fissato inizialmente per le 14:30, ma che non è iniziato prima delle 16:30, due ore dopo l’orario previsto.
Anche il parcheggio a pagamento
I candidati del pomeriggio si sono trovati costretti a sopportare ore di attesa. “Ci hanno tenuti lì senza alcuna informazione, è stato snervante”, ha dichiarato un partecipante, aggiungendo che la disorganizzazione era evidente fin dai controlli dei documenti. La lentezza nelle procedure di verifica e la preparazione delle aule d’esame hanno causato un effetto domino che ha infiammato gli animi.
A rendere la giornata ancora più amara, è stato il pagamento del parcheggio alla Fiera. “Cinque euro per parcheggiare, quando già paghiamo tanto per partecipare a questo bando. Sembrava che volessero solo fare cassa”, ha commentato un candidato visibilmente infastidito. In effetti, la scelta di imporre una tariffa di parcheggio per oltre 4.000 persone, molte delle quali arrivate in auto, ha suscitato polemiche tra i presenti, che già avevano affrontato spese considerevoli legate all’esame.
Non va dimenticato, infatti, che ottenere una licenza di taxi a Roma richiede un esborso economico non indifferente. Chi supererà l’esame dovrà affrontare un investimento di 75.500 euro per una licenza ordinaria e 52.850 euro per una licenza destinata al trasporto di persone con disabilità.
Stasera i risultati online
Nonostante i disagi, la prova si è conclusa nel tardo pomeriggio e, già in serata, i candidati potranno consultare l’esito online.
Ora, come anticipato, i candidati che hanno superato l’esame si preparano ad affrontare il prossimo passo: l’acquisto della licenza. Ma, con i costi così elevati, non tutti potranno permettersi un taxi a Roma. L’80% dei proventi derivanti dall’acquisto delle licenze andrà ai titolari attuali, mentre il restante sarà destinato al Comune.