Finale di Coppa Italia: super Lautaro, Inter in trionfo!
L’argentino in 8 minuti ribalta il vantaggio iniziale viola firmato Nico Gonzalez. È la seconda Coppa Italia consecutiva, la nona in bacheca
È l’Inter a vincere la finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico. Una partita vibrante, equilibrata e incerta ma decisa dai campioni e dalle sue giocate. Se i nerazzurri hanno alzato la coppa, gran parte del merito e del campione del mondo Lautaro Martinez.
Finale di Coppa Italia, la cronaca del primo tempo
Inzaghi e Italiano, che affronteranno tra pochi giorni anche una finale europea, pensano solo a conquistare il trofeo nazionale guardando alle formazioni titolari. Inzaghi schiera in porta Handanovic anziché Onana e Brozovic in mezzo al campo visto l’infortunio di Mkhitaryan, per il resto 11 tipo con Dzeko al fianco di Lautaro con Lukaku pronto a subentrare. Italiano pure conferma le certezze di questa stagione: Martinez Quarta con Milenkovic, Castrovilli a centrocampo, Ikoné largo a sinistra, Nico Gonzalez a destro e Cabral centravanti preferito a Jovic.
Dopo l’inno nazionale cantato da Gaia senza fischi dalle tribune (visti i precedenti purtroppo fa notizia) e dopo il minuto di raccoglimento per la vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, dai blocchi esce alla grande la Viola. Dopo due minuti e mezzo Bonaventura dal limite allarga per Ikoné che punta Darmian ma poi mette un cross basso velenosissimo. Cabral non arriva sul primo palo ma Nico Gonzalez sì. Tutto solo e da pochi passi, l’argentino di sinistro insacca l’1-0.
L’Inter risponde con Dzeko di sinistro ma il tiro viene deviato da Castrovilli. Amrabat da fuori col piatto destro di poco a lato ma è ancora il bosniaco protagonista. Al 24′ Lautaro sfrutta la Fiorentina sbilanciata e serve Dzeko che da solo davanti a Terracciano col mancino calcia a lato. Ma poco dopo questa colossale palla gol l’Inter legittima la sua reazione dopo l’inizio shock col pareggio.
Ancora tra le linee larghe viola Brozovic tocca in profondità per Lautaro che si smarca sul centrodestra. L’argentino incrocia di potenza col destro a pareggia alla mezz’ora per il suo 100° gol in maglia nerazzurra. La partita, stappata fin dall’inizio, non cala d’intensità e in 8 minuti la partita è ribaltata sotto il segno del Toro. Dal limite Barella mette in mezzo un pallone morbido su cui Lautaro Martinez si avventa in acrobazia a centro area e trafigge Terracciano. Una giocata da campione e al 37′ l’Inter è avanti. La Fiorentina è tramortita e il primo tempo si chiude così.
Nella ripresa assalti viola ma l’Inter trionfa
La ripresa non ha lo stesso start del primo tempo per ritmi, ma le occasioni arrivano lo stesso e solo per lo più della Fiorentina. Castrovilli su cross di Biraghi libero in area colpisce male con la spalla, poco dopo colpo di testa di Cabral troppo debole e centrale per impensierire Handanovic.
Così Inzaghi ricorre alla panchina: dentro De Vrij per Bastoni già ammonito e Lukaku per un insufficiente Dzeko. Italiano inserisce Sottile per Ikoné e Mandragora per Castrovilli. La Fiorentina preme alla ricerca del pareggio, l’Inter indietreggia ma riparte velocemente in contropiede. Gosens rileva Dimarco mentre si sbilancia la Viola con Jovic per Amrabat. Ci provano sia Nico Gonzalez dai 20 metri che Biraghi su punizione ma è il neo entrato serbo ad avere , tra il 79′ e l’82’, due enormi occasioni per pareggiare.
Prima da sinistra calcia a botta sicura trovando una grande risposta di Handanovic, poi di testa da ottima posizione manda il pallone a lato. All’87’ Darmian salva di testa in area piccola un velenoso pallone buttato in mezzo da Nico Gonzalez, nel recupero spizza di testa Jovic ma senza successo. Sono gli ultimi tentativi di una Fiorentina mai doma, a cui va l’onore delle armi, ma è l’Inter che conquista la seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della propria storia.