Finalmente c’è la DATA PER IL BONUS NIDO | Questo è il momento per inoltrare la domanda, occhio alle scadenze fulminee

Bambini - Fonte www.pexels.com - Romait.it
Adesso chi vuole usufruire del Bonus Nido può inviare la richiesta, ma deve tenere conto del fatto che ci saranno delle novità. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Sul sito trendsanita.it è stato riferito che il perito compreso tra il 1946 e il 1964 è noto per il “baby boom”, per via dell’alto tasso di natalità. Infatti nacquero più di 1 milione di bambini per anno! Un dato che lasciò tutti a bocca aperta. Non si può dire altrettanto dei giorni attuali.
“L’Italia è tra paesi europei con il più basso indice di natalità e l’età media più alta per la prima gravidanza. È necessaria un’inversione di tendenza per riportare l’età per avere dei figli ai numeri di qualche decennio fa, quando era di 28 anni”, ecco il pensiero espresso dal Ginecologo e Docente di Ostetricia dell’UniCamillus Vittorio Unfer.
Il calo demografico ha sicuramente delle motivazioni legate soprattutto all’economia di un nucleo familiare. Infatti tante sono le famiglie che non riescono ad affrontare le determinate spese, dunque sono anche disposte a mettere da parte l’idea di accogliere un bebè.
Per fortuna lo Stato neanche in questo caso ha voltato le spalle ai cittadini, di conseguenza ha introdotto una serie di supporti economici per aiutare chi non riesce ad arrivare a fine mese. Chi ha intenzione di allargare la famiglia può usufruire, per esempio, del Bonus Asilo Nido. Adesso si potrà inoltrare la domanda, ma a delle condizioni.
Bonus Asilo Nido, ecco tutte le novità per il 2025
Sul sito lettera43.it è stato riportato per filo e per segno tutto ciò che ruota attorno a questo bonus. È un contributo di sostegno al reddito che è stato proposto mediante l’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016. È destinato a quelle famiglie che hanno dei minori al suo interno.
Devono avere un’età inferiore a 3 anni e frequentare un asilo nido (sia pubblico che privato). Il discorso vale anche per i piccoli affetti da gravi patologie croniche certificate e in questo caso il genitore può presentare la domanda anche se i 3 anni sono stati compiuti nell’anno solare. Gli importi variano in base al valore dell’Isee.

Non temere per il ritardo, il Bonus sarà tuo
L’Isee che ha un valore di 25.000 euro darà un importo mensile di 272,73 per 11 mesi; l’Isee che non va oltre i 40.000 euro confermerà un importo mensile pari a 227,27 euro; infine se si va oltre i 40.001 euro allora l’importo mensile prestabilito è di 136,37 euro.
Questa domanda va rinnovata ogni anno e bisogna farla rivolgendosi all’INPS. Quest’anno c’è stato un ritardo rispetto al 2024, ma non bisogna scoraggiarsi. La differenza consiste nel fatto che stavolta il calcolo dell’Isee ignorerà le somme ricevute con l’Assegno Unico e Universale.