Fiorito: “Polverini più furba di me, ora lei è in Parlamento”
Franco Fiorito ex capogruppo regionale del Pdl rifiuta la condanna e definisce la Polverini più furba
“Ad Anagni e in provincia mi amano, la stragrande maggioranza delle persone mi stima. Oggi prenderei più voti di prima. Sono i cittadini che decidono se uno deve fare politica”. Lo dice alla Zanzara, su Radio 24, Franco Fiorito, esponente del Pdl meglio conosciuto come “er Batman“, condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi per peculato nella vicenda dei fondi ai gruppi della Regione Lazio.
“C’è l’interdizione – dice Fiorito – dunque dipende anche dai giudici. Quando sono uscito dal carcere ho detto di no, ma per me sono i cittadini che scelgono se uno fa politica o no. E io ricevo attestati di stima e amicizia fuori dall’immaginabile. In questo momento volendo potrei candidarmi anche alla Camera dei Deputati, anche se non ci penso. Oggi valgo uno più di ieri, mi rivoterebbero almeno le stesse persone di prima”.
“L’unica spesa fatta coi soldi pubblici – prosegue Fiorito – sono 1800 euro per una caldaia di una casa al mare pagata per sbaglio con i soldi del partito. Avevo dato l’incarico a un mio collaboratore di comprarla e installarla, io l’ho scoperto dai giornali”. “C’erano quattro conti – dice ancora l’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio – ma i viaggi, le macchine e i beni di lusso, la Sardegna e tutte le fesserie che abbiamo letto sui giornali, tutto si è dimostrato falso. Anzi, mi dovranno ridare la jeep prima o poi. Mi hanno condannato perché il peculato è un reato istantaneo, basta che prendi i soldi”.
Fiorito, che ha restituito un milione e 90 mila euro attacca l’ex presidente Renata Polverini: “Lei è in Parlamento perché è stata più furba di me, ha saputo destreggiarsi bene. Non ho fatto nulla di diverso dagli altri. La Polverini aveva responsabilità e anche vantaggi maggiori. Ma nelle mie tasche non ho messo un euro, ho restituito tutto, anche quello che avrei potuto legittimamente tenere”. Di cosa si pente, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?. “Di nulla, ero drogato di politica. Anzi mi pento di avere fatto il capogruppo di un gruppo di idioti”.