Fisco silenzioso: se sei padre ti devono dare 3.362€: ma il sistema spera che non li richiedi e se li intascano loro | Questa la domanda

Padre e figlia - Fonte www.pexels.com - Romait.it
Probabilmente non lo sai, ma per i padri ci sono tante occasioni da cogliere al volo in termini economici. Bisogna correre subito a fare la richiesta per non perdere nemmeno 1 euro.
Ci sono dei supporti economici, ovvero dei bonus, che sono messi a disposizione da qualche anno e molti italiani possono trarne giovamento, purché si rispettino determinati requisiti.
Uno è sicuramente il modello Isee, con il quale è possibile avere un’idea chiara del patrimonio economico di un nucleo familiare. Non deve superare una determinata soglia in alcuni casi. Uno dei bonus più richiesti riguarda quello delle mamme.
In passato era riservato solo a chi lavorava a tempo indeterminato con almeno due figli. Quest’anno, invece, la Legge di Bilancio ha introdotto delle novità. Prima di tutto la richiesta potrà essere fatta sia dalle lavoratrici a tempo determinato sia da quelle che lavorano in autonomia (in tal caso il reddito non deve andare oltre i 40.000 euro in un anno).
Inoltre beneficio potrà essere applicabile in modo continuativo fino al decimo anno di età del figlio più piccolo. Il tutto sarà compatibile con il taglio del cuneo fiscale. E per quanto riguarda il bonus padri? D’altronde anche l’uomo che fa parte di un nucleo familiare, quindi ha gli stessi diritti della donna.
Bonus padri, ecco tutto quello che occorre sapere
Sul sito money.it è stata riportata la notizia di cui fino a qualche anno fa a uno dei due genitori era concesso avere degli assegni per i figli. Nel caso delle coppie separate, per esempio, quasi sempre la madre poteva usufruirne.
Attualmente le cose sono cambiate garantendo parità di diritti. Per esempio è possibile in automatico accedere sul sito dell’Inps per impostare il pagamento al 50% senza che l’altro genitore rappresentati un ostacolo. Un grande passo verso gli uomini che fino a poco tempo fa passavano in secondo piano.

Supporti economici e non a favore degli uomini
Il bonus padri è disponibile fino a 3.362 euro l’anno e ci saranno anche dei benefici di carattere non economico. Spesso la figura dell’uomo in un contesto familiare non viene presa in considerazione come quella della donna, ma lo Stato punta sui pari diritti delle mappe e dei papà.
Andando nello specifico, la detrazione massima che spetta per ogni figlio a carico tra i 21 e 30 anni è di 950 euro e se i genitori decidono di fare 50 e 50 allora a testa intascheranno 475 euro. Inoltre anche il padre ha diritto a una serie di permessi e il congedo obbligatorio di paternità con durata di 10 giorni. Da non dimenticare il congedo parentale entro il compimento dei 12 anni del figlio.