Fiumicino, opposizione attacca Montino
Il maltempo e le accuse dei consiglieri d’opposizione
A distanza di molte ore, permangono i disagi nella zona di Fiumicino e Maccarese.
Le foto ritraggono delle zone allagate a Maccarese, intorno alle piste dello scalo romano Leonardo da Vinci.
A seguito delle violenti piogge, che hanno colpito il litorale e hanno portato alla chiusura e allo sgombero di alcuni istituti scolastici, parte come di consueto il solito teatrino delle accuse e lo scaricabarile tra fazioni politiche.
“Di fronte all’ennesimo papocchio invece di assumersi la benché minima responsabilità figlia di un’acclarata incapacità amministrativa, Montino ha pensato bene di trovare il capro espiatorio in un dirigente, un dipendente comunale, come se lui non fosse il sindaco, il primo responsabile di questa città” hanno attaccato i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Giuseppe Picciano, che hanno proseguito: “Ammettere che lo sgombero delle scuole sia avvenuto a sua insaputa e all’insaputa dell’assessore alla scuola Calicchio deve far riflettere. Con un delegato alla sicurezza (Megna), uno alla protezione civile (Diorio), un assessore alle scuole e un sindaco oggi l’unico a pagare dazio è un dipendente pubblico”.
“Montino – continuano – invece di prendersela con se stesso e con i responsabili politici da lui nominati, ha preferito scaricare tutta la responsabilità su un dipendente comunale”.
Prosegue la difesa del dipendente da parte dell’opppsizione comunale: “Passo della Sentinella, Focene, l’intera Isola Sacra, tutto il Comune è stato lasciato in balìa di se stesso. Se si vuole essere onesti, prima ancora di dare in pasto alle critiche un dipendente, con altrettanta celerità Montino rimuovere se stesso e cacciare via i suoi delegati fantasma. Il sindaco – hanno concluso gli esponenti del centrodestra – dovrebbe fare mea culpa per i continui cambi di ruolo e di incarichi dei propri dipendenti pubblici che hanno creato caos e disorientamento”.