Fiumicino, rischio scioperi per fallimento Groundcare
La sentenza di fallimento risale a due giorni fa
A Fiumicino è alta la tensione per la possibilità di licenziamento di 850 lavoratori della Groundcare. La società di handling, specializzata nella consegna dei bagagli negli aeroporti, è fallita. La sentenza di fallimento risale a 2 giorni fa, ma la notizia è iniziata a circolare solo ieri.
Immediata la reazione del consigliere del Gruppo mistodi Fiumicino, William De Vecchis, che ha dichiarato: “Il fallimento di Groundcare ci lascia sgomenti e preoccupati. Auspichiamo che il curatore fallimentare come priorità abbia la salvaguardia dei posti di lavoro e il ricollocamento nelle nuove società che assorbiranno i servizi ma anche in altre società di gestione”.
In questi giorni sono previste delle manifestazioni da parte dei lavoratori che provocheranno disagi e ritardi: “Spero che il governo nazionale – ha proseguito De Vecchis – vista questa ennesima macelleria sociale riveda i regolamenti sulla gestione dei servizi a terra negli aeroporti italiani, che non possono rimanere vittime di una fase di liberalizzazione selvaggia del comparto”.
Le proteste, intanto, hanno provocato la rimodulazione dei voli in partenza e in arrivo negli aeroporti di Milano a seguito dello sciopero di quattro ore indetto dagli assistenti di volo di EasyJet, del gruppo Meridiana e da parte degli assistenti di volo Alitalia-Cai.