Fiumicino, uccide la moglie, ferisce il figlio e tenta suicidio
Follia di un 72enne. Tutto sarebbe nato per una lite con il figlio, che lo accusava di “provarci” con la ex nuora
Un vero e proprio dramma, quanto accaduto nella giornata di ieri a Fiumicino, in via Angelucci, nella zona dell’ Isola Sacra. Il 72enne Filippo Pagano ha sparato alla moglie, la 68enne Maria Ferrara, uccidendola. Pochi minuti prima, aveva colpito a una spalla anche il figlio di 32 anni, che al momento si trova ricoverato in condizioni non gravi all’ospedale Grassi di Ostia. Dopo aver compiuto questo disastro, Pagano ha tentato di suicidarsi con la stessa arma con la quale ha tolto la vita alla moglie e messo a repentaglio quella del figlio, sparandosi a una tempia. Il 72enne è stato trasportato in gravissime condizioni presso il nosocomio romano San Camillo.
Sui motivi che hanno provocato questa tragedia familiare sono trapelate le prime indiscrezioni. Sembra che tutto sia nato da un’ accesissima discussione tra il 72enne e il figlio che viveva nello stesso palazzo dei genitori. Il 32enne è separato da una donna di 41 anni dalla quale ha avuto due figli e pare proprio che sia stata la ex l’oggetto della lite. Secondo le prime ricostruzioni compiute dalla Polizia, che sta indagando sul caso, Pagano era accusato dal figlio di “provarci” con la nuora. All’apice della tensione, il 72enne ha estratto una delle due pistole che deteneva in casa e ha colpito alla spalla il figlio, che si è rinchiuso nel bagno per fuggire dalla furia del padre, il quale nel frattempo è però entrato nella stanza della moglie, da tempo malata, freddandola senza pietà. Dopo essersi reso protagonista di questa follia, Pagano ha cercato di suicidarsi, mettendo fine a un’assurda quanto insensata tragedia.