Flash Mob in via dei Cerchi per Giorgio Almirante
Iniziativa per commemorare nell’anno del centenario della nascita e nell’anniversario della scomparsa di Almirante
Flash Mob in via dei Cerchi, a firma di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, alla presenza del portavoce romano, Andrea De Priamo, del dirigente romano, Alessandro Cochi, e del responsabile enti locali, Federico Rocca. All’evento hanno partecipato, oltre ad alcuni militanti del partito, anche Francesco Lollobrigida, dirigente nazionale di FdI-An, Alberto Kustermann, dirigente romano e Stefano Tozzi, capogruppo FdI-An in I Municipio.
L’iniziativa è stata svolta per commemorare, “nell’anno del centenario della nascita e nell’anniversario della sua scomparsa, il leader storico del MSI Giorgio Almirante” – come spiegano gli autori del flash mob. Pertanto è stata affissa una targa simbolica, dal nome largo Giorgio Almirante.
“Mentre la Giunta Marino si appresta a deliberare una targa toponomastica ufficiale per Enrico Berlinguer – dichiarano ancora gli esponenti FdI-An – siamo venuti oggi in via dei Cerchi per apporre simbolicamente una targa intitolata a Giorgio Almirante. Sarebbe stato giusto e importante procedere di pari passo nel ricordo di questi due grandi leader di partito degli anni ’70. In tempi caldi come quelli, Almirante e Berlinguer spesso hanno saputo prendere in mano la situazione dirigendo due partiti in un’epoca molto difficile, consentendo alle rispettive comunità politiche di superare la drammatica fase dei conflitti e della guerra civile strisciante”.
“Ci dispiace – incalzano – che l’attuale amministrazione capitolina di sinistra non abbia ricordato ufficialmente un giorno importante come questo, anniversario della morte di Giorgio Almirante e centenario della sua nascita. Come FdI-An pensiamo sia stato doveroso questo semplice gesto simbolico in attesa che l’amministrazione capitolina proceda con quello ufficiale, gradito non solo alla famiglia e a chi ha votato Msi, ma anche a tutto il popolo italiano. Più in generale, abbiamo voluto rendere omaggio ad un grande uomo politico italiano che ha anteposto a tutto l’interesse nazionale nella sua vita politica e non ha mai smesso di chiedere la pacificazione nazionale e al quale sono state intitolate targhe e monumenti in molte cittadine italiane” – concludono.