Foibe. Torna il viaggio del Ricordo per gli studenti di Roma
‘Memoria di una storia europea. Il dramma del confine orientale italiano tra foibe ed esodo’ – il titolo del viaggio
Dopo 2 anni – a causa dell'azzeramento dei fonti per i viaggi nei luoghi delle Foibe e il dimezzamento per quelli nei luoghi dell'Olocausto – gli studenti romani avranno la possibilità di effettuare nuovamente il viaggio del Ricordo, la visita nei luoghi delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Ad annunciare il ritorno del progetto 'Memoria di una storia europea. Il dramma del confine orientale italiano tra foibe ed esodo', è stato l'assessore alla Scuola di Roma Capitale con delega alla Memoria Paolo Masini, in occasione dell'incontro in Campidogio con i ragazzi degli istituti superiori della Capitale organizzato nella sala della Protomoteca per il giorno del Ricordo dei martiri delle foibe.
Oggi, ha detto Masini, "è una giornata importante soprattutto per il coinvolgimento delle scuole e per l'inaugurazione pochi giorni fa della Casa del Ricordo (qui le foto). Un luogo fisico aperto 365 giorni l'anno, come 365 giorni l'anno deve essere la nostra attenzione su questi temi perché è giusto ricordare ma dobbiamo fare in modo che oggi sui luoghi di lavoro, nelle scuole e ovunque venga rispettata la dignità umana e non vengano fatte discriminazioni rispetto alle minoranze. Il modo migliore per onorare coloro che sono morti è fare in modo che ogni volta che viene calpestata la dignità umana si accendano i riflettori per fare in modo che non accada più".
La decisione di riportare nuovamente i ragazzi sui luoghi del Ricordo, deriva dal fatto che "i viaggi – dice Masini – fanno capire molto meglio ciò che è avvenuto. Per questo ad aprile porteremo in quei luoghi quasi 150 ragazzi di 30 scuole insieme agli insegnanti che stiamo formando in queste ore, quindi sarà un viaggio con una sua spina dorsale ben netta". Anche il fatto di formare i docenti e far capire ai ragazzi sin da oggi che cosa troveranno lì "credo sia segno di un impianto ben fatto" – continua Masini.
Al viaggio, che durerà tre giorni e due notti, parteciperanno 30 scuole di istruzione secondarie di II grado per un totale di 145 studenti più i professori accompagnatori, che prima affronteranno un percorso di formazione. La partenza avverrà in primavera, tra marzo e aprile, e la visita si svolgerà tra Friuli Venezia Giulia e Croazia: i ragazzi vedranno il Sacrario di Redipuglia, il Centro raccolta profughi di Padriciano, Fiume, le foibe di Pisino e di Basovizza, Rovigno, Risiera di San Sabba e Trieste.