Forconi a Roma: “Pronti al caos”
Il leader Ferro:”Se non otterremo risposte occuperemo i Comuni”. Sancita la rottura con Calvani
Vi avevamo dato notizia del ritorno dei Forconi a Roma, previsto per la giornata odierna all'Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio.
Mariano Ferro, leader del movimento in Sicilia ha annunciato lo svolgimento di "assemblee nei territori per arrivare a una data che al momento non c'è, per portare un milione di persone a Roma, vogliamo avere i numeri".
Non è mancata un'autocritica sulla condotta messa in atto durante le proteste del mese di dicembre: "Il 9 dicembre c'è stata una confusione enorme, l'emblema del fallimento, abbiamo lavorato male e la colpa è nostra. Dobbiamo resettare il 9 dicembre e ripartire oppure l'Italia affonderà".
Il progetto è ricominciare dai territori con "occupazioni dei Comuni perché non ci dicono cosa vogliono fare per chi non può pagare la Tares e in Sicilia faremo incontri con i Prefetti. Siamo pronti a fare il caos, non ci potranno fermare, senza risposte faremo il caos".
Ferro poi liquida l'iniziativa di Danilo Calvani: "Il 9 febbraio ci sarà l' ennesima manifestazione per fare un altro flop che non servirà a nessuno. Dice che vogliono arrivare a Roma a piedi. Ma quanti saranno? Noi- prosegue il leader siciliano- non ci vogliamo far strumentalizzare da nessuno, non accettiamo la violenza ma non vogliamo neanche subire".
La richiesta alla politica è dare risposte sulle emergenza sociali del Paese: "Letta, Renzi, Berlusconi devono dirci che stanno con l'Europa che ci strangola e con l'Italia". Infine un appello per raccogliere i fondi per portare avanti la protesta: "Questo progetto non va avanti se non ci sono anche i fondi che cominciano a mancare, facciamo un appello agli imprenditori sani"