Fori Imperiali, 1 milione di euro dall’Azerbaigian per gli scavi
Firmato l’accordo tra Roma Capitale e la Repubblica dell’Azerbaigian per riunire i Fori di Traiano, Augusto e Nerva
Nell’area dei Fori Imperiali si procederà agli scavi archeologici, in particolare sotto la via Alessandrina, per consentire la riunificazione di uno dei complessi archeologici più importanti al mondo, costituito dai fori di Traiano, Augusto e Nerva.
A rendere possibile tutto questo, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, giunto ieri a Roma: durante l’incontro con il sindaco Marino è stata annunciata la volontà di donare alla Città Eterna 1milione di euro.
Il progetto è frutto di una convenzione firmata oggi dal primo cittadino e dal ministro della Cultura e del Turismo azero Abulfas Qarayev. Gli scavi, che avranno una durata di due anni a partire dall'affidamento di una gara, che sarà indetta tra 6 mesi, interesseranno una porzione dell'area dove oggi corre via Alessandrina (che quindi ‘sparirà’). L'intervento, che sarà curato dalla Sovrintendenza capitolina guidata da Claudio Parisi Presicce e condiviso con quella statale, coinvolgerà le università di archeologia e le accademie straniere di Roma.
Il totale del finanziamento, pari a 1 milione, sarà diviso in due rate da 500mila euro ciascuna. Anche gli scavi saranno divisi in due fasi: quella delle verifiche e dei sondaggi archeologici e quella dell'eliminazione, con speciali macchinari, del terreno
Il protocollo si inserisce, inoltre, nella collaborazione che Roma Capitale e la Repubblica dell'Azerbaigian hanno attivato nell'ultimo anno. Tra le iniziative culturali attivate rientra la realizzazione della mostra 'Azerbaigian, la Terra dei fuochi sulla Via della Seta' che si è svolta presso il Museo della Civiltà Romana, la collocazione, a Villa Borghese, di un monumento al poeta azerbaigiano Nizami, donato dalla Repubblica dell'Azerbaigian alla città di Roma e il restauro degli elementi architettonici e delle opere della Sala dei Filosofi di Palazzo Nuovo ai Musei Capitolini.