Francesco Storace: “Ho riscritto a Bertolaso, Marchini e Meloni”
“Il tempo perso dal centro destra avrebbe potuto essere usato per le primarie e oggi avremmo un solo candidato in testa a tutti i sondaggi”
"Combattivi, determinati, fieri: i comitati "Storace sindaco" vogliono andare avanti. Ieri sera, in un locale romano, eravamo davvero in tanti e voglio dire di essere rimasto orgoglioso di questi uomini e donne pronti alla grande battaglia per la nostra citta'': fino a ora tarda, l'incontro conviviale – che pure risentiva di un clima preoccupato per la tragedia di Bruxelles – ha unito ancora di più la vasta comunità che si ritrova attorno alla mia candidatura a sindaco di Roma, oltre che per un abbraccio per le feste di Pasqua.
Sono già oltre cento i comitati, i cui portavoce erano tutti presenti, assieme a molti dei candidati al Comune e nei Municipi che non hanno alcuna intenzione di lasciare il passo in Campidoglio a Pd e grillini e che si ritrovano nella mia proposta di incontro rivolta a Bertolaso, Marchini e Meloni alla ricerca di una soluzione unitaria". Lo scrive in un nota pubblicata sulla sua pagina facebook Francesco Storace, candidato sindaco di Roma.
"Cinquantamila romani si sono già espressi a mio sostegno – continua – anche in caso di corsa solitaria, e senza conoscere ancora i nomi dei candidati nelle liste comunali e municipali. Hanno il sindaco di cui si fidano. Se ognuno di questi cittadini ne convince altri dieci la partita è vinta. I due mesi di tempo persi dal centro destra avrebbero potuto essere utilizzati per svolgere elezioni primarie e oggi avremmo avuto un solo candidato, in testa in tutti i sondaggi.
L'ostinazione dei leader che poi si sono divisi ha finora impedito di dare al nostro popolo una proposta competitiva per la guida di Roma. "Ho informato i comitati "Storace sindaco" – dice ancora il leader de La Destra – di aver inviato ieri mattina una seconda lettera di sollecito per un incontro agli altri tre candidati sindaci, alla ricerca dell''unita''. Attendo ancora risposte. Ma l'organizzazione della campagna elettorale non si ferma e troverà nuovo vigore subito dopo Pasqua, perché non intendiamo lasciare terreno libero a chi vuole sabotare ogni prospettiva di vittoria contro sinistra e grillini.
L'assenza di interlocuzione – che perseguiremo ostinatamente fino al momento della presentazione delle liste – ci impone di raddoppiare gli sforzi anche per denunciare l'irresponsabilità di chi rifiuta il dialogo attorno ad un problema reale".
"In ogni territorio e nei luoghi di lavoro – conclude poi Storace – i comitati devono continuare a segnalare quotidianamente al responsabile organizzativo, Roberto Buonasorte, le iniziative che dovranno vedere la mia presenza. Entro il 5 aprile andranno proposte le candidature al Comune e nei quattordici Municipi dove si vota; entro il 5 maggio raccoglieremo le disponibilità dei rappresentanti di lista. Ogni candidatura andrà accompagnata da quaranta firme: per un'organizzazione puntuale, che ci porti in Campidoglio a pieni voti col consenso dei cittadini romani. Altro che fermarsi…"