Francese, inglese, americana: cosa cambia tra i tipi di roulette
La roulette è una delle attrazioni più classiche del casinò, salita alla ribalta nel tempo anche grazie al cinema
La roulette è una delle attrazioni più classiche del casinò, salita alla ribalta nel tempo anche grazie al cinema. Tra le varie pellicole girate nelle grandi sale di Las Vegas o in qualche casinò comunque sfarzoso, la roulette è quasi sempre riuscita a ritagliarsi il suo spazio sul grande schermo, finendo col farsi conoscere sempre di più in giro per il mondo. Alla roulette è stato dedicato così anche qualche film specifico e il solo termine è entrato ormai nel linguaggio popolare. In pochi, però, ne conoscono effettivamente le origini. Stiamo parlando infatti di un gioco che è nato quasi per sbaglio, in seguito ad un esperimento scientifico che avrebbe dovuto avere altri esiti. Il matematico Blaise Pascal si propose di realizzare una macchina capace di muoversi su se stessa e negli anni il progetto fu utilizzato e sfruttato a scopo puramente ludico.
La roulette si presenta come un disco circondato da un perimetro suddiviso in vari settori numerati, la cui quantità differisce a seconda della versione del gioco. I partecipanti indicano uno dei numeri della ruota nella speranza che la pallina che il croupier vi lancia all’interno si fermi proprio sul settore corrispondente. Le regole non sono troppo cervellotiche: il croupier inizia a far girare la ruota e poi vi getta la sfera in senso contrario a quello della rotazione del disco, per ripartire successivamente dalla zona in cui si trovava l’ultimo numero fortunato. Va da sé che la roulette non possa essere intesa come un vero e proprio gioco di strategia, bensì come un gioco ad estrazione, a mo’ di lotteria, eppure è possibile inquadrare i peggiori errori che si possono fare giocando alla roulette. A contare è principalmente la fortuna, il che spinge anche i meno avvezzi a tentare la sorte.
La versione francese, cioè quella più classica, conta 37 numeri che vanno dallo 0 al 36 e sono colorati di rosso e di nero, ad eccezione dello 0 il cui settore è però verde. Come intuibile, lo 0 si comporta diversamente dagli altri numeri e fa sì che le puntate vengano sospese. Si tratta fra l’altro della principale differenza con la roulette inglese, dove le puntate sono divise con il banco. Sia la roulette inglese sia la roulette americana richiedono inoltre una quantità minore di croupier per avviare una partita.
La curiosità più importante risiede comunque nella versione a stelle e strisce del gioco: la roulette americana presenta infatti 38 numeri: ai soliti 37 si aggiunge il doppio 0, che si comporta esattamente come lo 0. A un occhio poco esperto potrebbe apparire come una minuzia, ma statisticamente parlando la presenza di un numero in più riduce nettamente le possibilità di vittoria dei giocatori, motivo per il quale questa variante è molto gettonata anche online.
Non è chiaro se nella sua versione primordiale la roulette annoverasse già il 38esimo numero. Si narra infatti che sarebbe stato rimosso per ridurre la difficoltà del gioco e che siano stati proprio gli americani a ripristinarlo. Per il resto, le regole non hanno conosciuto troppe contaminazioni nel tempo. La roulette viene vista come un gioco tipicamente tradizionale, pertanto aggiungervi dei particolari anche solo nelle controparti digitali significherebbe snaturarla.