Francia, topless negato dagli agenti: il seno scoperto è un diritto?
Dopo l’episodio in Francia in cui alcuni agenti della Gendarmerie hanno costretto due donne in topless a coprirsi, si riaccende il battito
Il topless torna a far discutere. Dopo l’intervento, in Francia, di alcuni gendarmi che hanno obbligato due donne a indossare la parte alta del costume mentre prendevano il sole in topless su una spiaggia di Saintes Maries de la Mer, nel Sud del Paese, nella regione della Camargue.
Topless negato in Francia: scoppia la polemica
Scegliere di non indossare o meno, un capo a copertura del seno può essere questione di gusto, eleganza, pudore personale…ma non è certo punibile per legge. Infatti lo stesso ministro dell’Interno francese, Gérald Dermanin, ha affermato che vi è un “diritto di prendere il sole in topless”.
Un episodio grave dunque, perché l’intervento dei gendarmi contro le due donne non ha alcun fondamento giuridico nel sistema legislativo francese, e non lede il decoro pubblico. La polemica, diventata nazionale, è poi scoppiata sui Social, tra “proibizionisti” del corpo, femministe e persone dotate di buon senso, convinte che la decisione spetti ad ogni donna, in base anche al contesto in cui ci si trova e con chi.
In Italia dopo una lunga e travagliata discussione pubblica negli anni ’70 e ’80, il topless è divenuto definitivamente legale solo nel 2000, quando la Corte di Cassazione ha sancito la libertà legale del topless in spiaggia, accettandolo come “costume sociale”.
E voi cosa ne pensate? Il topless è un diritto?