Franco Gabrielli in Campidoglio, è il nuovo prefetto di Roma
Ieri il Consiglio dei Ministri ha licenziato la nomina di Franco Gabrielli, già capo della Protezione Civile, a prefetto
Come annunciato già nel primo pomeriggio di ieri, il Consiglio dei Ministri si è riunito nel pomeriggio del 2 aprile, intorno alle 17, per valutare e deliberare la nomina di Franco Gabrielli, già capo della Protezione Civile, a nuovo prefetto di Roma – proposta avanzata dal ministro degli Interni Angelino Alfano al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Spero non sia la mia Via Crucis…”, dice il neoprefetto di Roma Gabrielli, arrivando in Campidoglio per incontrare il sindaco di Roma Ignazio Marino, scherzando con chi gli chiedeva se si sentisse pronto agli eventi che aspettano la città in questo fine settimana, dalla Via Crucis di oggi al Roma-Napoli di domani, fino alla Messa di Pasqua.
“Fatemi iniziare, avremo modo e tempo di ragionare. Non credo che si debbano fare proclami, servono condivisione e dialogo. I problemi sono tanti, analizzeremo le priorità”, continua Gabrielli, “Credo che l’avverbio che ci debba accompagnare sia ‘insieme’, per lavorare insieme, ognuno nelle proprie funzioni e responsabilità. Renderemo un servizio a questa città complicata ma fatta anche di tanta gente che anche nelle difficoltà ha un approccio molto corretto. In questo senso dovremmo essere sempre al loro servizio”.
Niente proclami, dunque, niente annunci in pompa magna: “I problemi li affronteremo di volta in volta, li risolveremo e poi diremo di averli risolti”.
“La nomina di Franco Gabrielli Prefetto di Roma è una bella notizia, prima di tutto per la città. Non ho bisogno di spendere troppe parole per Gabrielli: è un uomo delle istituzioni, competente, di grandissima efficienza, capace di affrontare i problemi e le situazioni più difficili come testimoniano il suo lungo lavoro e, in ultimo, la guida della Protezione Civile nazionale in momenti non certo facili”, dichiara il sindaco Marino a seguito della nomina del Consiglio dei Ministri. “Possiede quel dono della concretezza. Ho avuto occasione di chiamarlo per rivolgergli i miei auguri e abbiamo deciso di incontrarci subito”, continua Marino, “per un primo scambio sulle principali esigenze strategiche della Capitale. Roma è una grande e complessa città, una città speciale. Per questo il lavoro delle diverse istituzioni deve sapersi intrecciare: la collaborazione, la condivisione delle scelte pur nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali è uno strumento essenziale per affrontare e risolvere i problemi. Penso, solo per fare un esempio, quanto sarà importante avere Franco Gabrielli al nostro fianco mentre la città si prepara all’Anno Santo straordinario. Ma penso anche alle sfide per il futuro di Roma come la candidatura olimpica, in cui la collaborazione tra lo Stato e Roma, tra l’amministrazione centrale e quella nazionale, saranno essenziali”.