Fuga di dati bancari, migliaia di conti correnti a rischio attacco: salva i tuoi soldi e cambia subito banca
Attenzione massima al proprio conto corrente bancario. Si parla di una vera e propria fuga di dati. È bene correre ai ripari.
Al momento purtroppo possiamo dire in tutta tranquillità che stiamo ancora vivendo un periodo tutt’altro che facile per quel che riguarda l’economia nazionale. La forte crisi e i perpetui rincari che hanno colpito l’Italia non accennano minimamente a farsi da parte. I rincari in particolare hanno colpito duramente tutti quanti i settori, compreso quello alimentare.
Quest’ultimo sta particolarmente a cuore a tutti quanti, per il semplice motivo che la nutrizione è essenziale ai fini della nostra stessa sopravvivenza e dunque non è piacevole il fatto che sia diventato complesso anche solo fare la spesa. Tutto ciò aggravato dal fatto che sono moltissime le persone che si sono viste diminuire le ore di lavoro anche in modo piuttosto drastico.
Tutto ciò si è irrimediabilmente tradotto in molti meno soldini in busta paga a fine mese. Altri ancora invece, meno fortunati, si sono visti tristemente consegnare la lettera di licenziamento. È ben facile dunque capire che i problemi economici sono sempre dietro l’angolo e non vanno mai e poi d’accordo con le numerose spese, che regolano le nostre vite.
Fuga di dati bancari, un serio rischio per i correntisti
Le Banche, rimanendo nel tema soldi ed economia, sono certamente degli enti che rappresentano una grande importanza per coloro che decidono di affidarvi il proprio denaro, percependolo dunque al sicuro fra quelle mura, quindi aprendo un conto corrente. Stiamo dunque affidando loro il nostro capitale.
Una notizia dunque che riguarda una fuga di dati bancari, traducibile in parole povere nel fatto che il nostro denaro praticamente non è più al sicuro e che terze persone possono accedere al nostro conto e servirsi liberamente dei nostri risparmi. Ovviamente ciò non fa affatto piacere e causa un profondissimo sentimento di rabbia.
Il caso della violazione dei dati personali
Stiamo tuttavia parlando di un caso non eccessivamente recente, per la precisione risalente al 2018, dove Unicredit Banca è stata multata per un totale di 2,8 milioni di euro dal Garante Privacy per violazione dei dati personali. Dunque ci troviamo innanzi a un massiccio attacco cybercriminale che è andato a segno, riuscendo ad accedere a dati privati di numerosi correntisti.
La sicurezza non era sufficientemente efficace a quanto pare e fra i numerosi dati di cui c’è stata una fuga ne facevano parte anche i codici PIN dei clienti, che davano libero accesso ai loro conti correnti. La sanzione è stata definita in maniera direttamente proporzionale all’alto numero di soggetti coinvolti. Un invito che rimane alto, rivolto ai clienti, è di non selezionare mai PIN eccessivamente semplici, quali per esempio la propria data di nascita.