Gabriel Oscar Rosati con BrazilLatAfro Project al Cotton Club
Si tratta del settimo album in quasi vent’anni dalla fondazione di questo progetto che nell’occasione parlerà anche del suo ultimo libro didattico “Songbook”
Venerdì 5 febbraio al Cotton Club di Roma il concerto del compositore, trombettista, trombonista, vocalist italo – brasiliano Gabriel Oscar Rosati con BraziLatAfro Project proporrà i brani di "Live at the Philarmonic Hall in Arad", prodotto dall'etichetta salentina Dodicilune e distribuito in Italia e all'estero da IRD e nei migliori store digitali. Si tratta del settimo album in quasi vent'anni dalla fondazione di questo progetto che nell'occasione parlerà anche del suo ultimo libro didattico "Songbook" con 4 cd allegati (Music Minus One, New York). Quella romana sarà un'occasione rara per ascoltare il suo samba-funk, olodum e ritmi afro-cubani. Gabriel Oscar Rosati sarà accompagnato dal pianista Renato Matrigiani, dal batterista Giancarlo Aru e dal bassista Renato Gattone. Dal 1995, a Las Vegas, dopo numerose collaborazioni e gruppi ispirati al jazz-latino, brasiliano, caraibico e sud americano in genere, Rosati ha dato vita al concetto di assimilare in una sola formazione ritmi e musicisti dal Brasile a Cuba, dall'Argentina al Messico, Portorico ed Antille. Il tutto ovviamente con materiale originale e dal "sound" elettrico, moderno e aggressivo. Nel 1999, il gruppo, appare in copertina della rivista americana "Jazz Player" con un cd di brani originali. Nel 2010, Gabriel è tra le nomination come Best jazz agli "Orange County Music Awards" in California. Tra il 2011 e il 2013, Gabriel impegnato nel nord Europa con varie date e festival si avvale della collaborazione dei musicisti presenti in questo lavoro discografico frutto di un concerto ad Arad in Romania. Nel corso degli anni ha suonato con Santana, Gegg Allman, Tito Puente Jr, san Francisco All Star, Perez Prado All Star, Ismael Miranda, Lebron Bros, Sonora Dinamita, Os Originais do Samba, Boca Nervosa, Bocato, Rique Pantoja, registrando con John Lee Hooker e video per la Capitol Records (con il rapper colombiano Baby Face).