Gas in aumento, cucina così e risparmi il 50% in bolletta: in cucina hai sempre sbagliato | Che rivoluzione
Gas alle stelle, se vuoi abbassare i costi in bolletta occhio a quel che fai in cucina! Come correre ai ripari.
Ormai ogni volta che riceviamo una bolletta del gas sappiamo che si tratta dell’ennesima mazzata. Tanto più che ora, anche se la fine del mese di maggio è vicina, complice la pioggia e l’abbassamento di temperature di questi giorni, non ci facciamo alcun problema a trascorrere parecchio tempo in cucina per preparare succulenti pranzetti.
Sentiamo l’esigenza di assaggiare sia cibo che bevande caldo/e. Pertanto i nostri fornelli rimangono accesi sovente e a lungo. E ciò ci fa poi storcere il naso quando il risultato di questa scelta ci toccherà vederlo inevitabilmente riflesso nei costi che dovremo, senza se e senza ma, sostenere per i consumi relativi.
Abbinati poi ad essi ci sono quelli relativi all’acqua che usiamo non solo per cucinare ma anche per lavare, così come quelli dell’energia elettrica. Insomma, le spese da onorare anche in fatto di bollette sono molte e assai esose. Tuttavia possiamo cercare di tagliare parecchio i costi, soprattutto per quanto concerne quella del gas.
Gas, quanto mi costi! Occhio a come lo si usa in cucina
Cominciamo con il dire che con l’arrivo dell’estate, quindi del caldo, dell’umidità e dell’afa, di certo il suo consumo diminuirà e pure di parecchio per il semplice fatto che staremo volentieri lontani dai nostri amati fornelli. Diciamo che li accenderemo la mattina, appena alzati, per prepararci il caffè, se amiamo ancora utilizzare in tale direzione la mitica moka.
Oppure potremo decidere di farlo per far scaldare l’acqua per la pasta o per il riso. Per il resto invece tenderemo a non volerli nemmeno vedere. Opteremo per lo più per l’assaggio di pietanze fresche. Tuttavia se vogliamo continuare a risparmiare anche in autunno e in inverno, c’è qualcosa che possiamo fare. No, non si tratta di non usare i fornelli ma semplicemente di non fare più questo errore che in bolletta ci costa molto caro.
L’errore da non fare più, solo così risparmi in bolletta
Sapete quanto ci costano e consumano i piani cottura a induzione? Pensate che possono assorbire da 2kW a oltre 3kW di corrente, rendendo pure necessario in molti casi l’aumento della potenza del contatore se si arriva ai 3kW poco fa menzionati. E quest’ultimo per supportare anche gli altri elettrodomestici presenti in casa deve arrivare ai 4 o 6 kW.
Su queste basi penserete che non sia il massimo optare per questa tipologia di piano di cottura se si vuole risparmiare, ritenendo che magari possa risultare più conveniente quello elettrico. In realtà le cose non stanno così. Difatti il primo a conti fatti non solo rende di più ma è in grado di non sprecare energia e di utilizzarla anche per scaldarci bene la casa, cucina in primis, al posto della stufa.