Genoa-Roma 2-3: Totti e El Shaarawy rimontano i liguri
La Roma soffre tanto ma porta a casa l’intero bottino con una vittoria esterna in rimonta contro il Genoa
Con la Juventus ormai campione d’Italia e l’Inter ormai troppo indietro, per la Roma l’unico obiettivo è quello di agguantare il secondo posto in classifica. Posizionamento che garantirebbe l’accesso diretto ai gironi di Champions League, senza passare dai preliminari, e un guadagno economico più alto. L’obiettivo non è troppo lontano, ma neanche troppo vicino. A tre giornate dal termine, infatti, i giallorossi sono a soli due punti dal Napoli, ma con lo scontro diretto a favore; per riuscire nell’impresa, quindi, non solo si devono vincere le tre partite rimanenti, ma si deve sperare in un passo falso dei partenopei. Per il terzultimo incontro di serie A, la squadra di Spalletti sbarca al Marassi per sfidare il Genoa, mentre stasera il Napoli ospiterà l’Atalanta al San Paolo. La Roma ha, dunque, il vantaggio di giocare prima rispetto agli uomini di Sarri che stasera giocheranno con la pressione di conoscere già il risultato tra Genoa e Roma. Per il Genoa, invece, è già arrivata la matematica salvezza e l’unica aspirazione è quella di poter chiudere il campionato il più in alto possibile. Da sottolineare il ritorno in campo da titolare di Strootman per la Roma, dopo oltre un anno.
Il Genoa non è intenzionato a rendere facile il compito dei giallorossi, cercando di spingere nei primi mintui, ma la Roma vuole a tutti i costi il secondo posto e al primo assalto trova il vantaggio. Sono appena passati cinque minuti quando la Lupa costruisce una bellissima azione offensiva con El Shaarawy che serve di tacco Salah, l’egiziano scambia con Perotti che lo lascia ad un passo dalla porta e Salah da lì non può sbagliare. 0-1 e momentaneo sorpasso al Napoli in classifica. I padroni di casa, però, come appena detto, non sono in campo solo perché lo dice il calendario e al 13’ trovano il pareggio con l’ex Tachtsidis che sfrutta al meglio il cross basso di Laxalt e batte Szczesny con un piazzato molto angolato. I giallorossi, immediatamente ripresi dal Genoa, non perdono lucidità e si rigettano subito in attacco per ritrovare il vantaggio. Al 17 minuto si mette in luce un altro ex della partita, El Shaarawy, che prova la botta dalla distanza, ma il pallone è centrale e Lamanna respinge con i piedi. Poco più di dieci minuti più tardi è ancora il Faraone a sfiorare la rete, provando una conclusione di prima intenzione in piena area di rigore, ma il pallone esce di un non nulla al lato. Il Grifone non ci sta e si fa subito rivedere in attacco con un poderoso mancino di Suso che Szczesny toglie da sotto l’incrocio con un gran colpo di reni. Sul ribaltamento di fronte, stavolta è Lamanna ad effettuare un gran intervento sul potente diagonale di un El Shaarawy. La partita è veramente accesa con le due compagini che appaiono sempre pericolose quando arrivano sulla trequarti. Dopo 45 minuti ricchi di emozioni, l’arbitro Gervasoni manda le squadre negli spogliatoi per un thè caldo sul risultato di 1-1.
Nella ripresa i ritmi non calano e le due squadre continuano ad affrontarsi con un botta e risposta di occasioni da rete. Inizia la Roma dopo soli 5 minuti con Strootman che si allarga sulla sinistra e serve in mezzo Perotti, l’argentino controlla e calcia, la conclusione viene smorzata da Izzo e poi bloccata da Lamanna. Nei dieci minuti successivi sale in cattedra Suso che sfiora due volte la rete: prima con una conclusione ravvicinata che si spegne sull’esterno della rete, poi con un tiro a giro da fuori che esce di poco a lato. Al 65’ arriva la doccia fredda per la Roma: il vantaggio dei padroni di casa. Dzemaili riceve al limite e sfrutta la sovrapposizione di Rincon che penetra in area e mette basso in mezzo, Pavoletti si fionda sul pallone anticipando Rudiger e con una zampata, in scivolata, batte Szczesny sul primo palo. Spalletti, dato lo svantaggio, alza il baricentro provando il tutto per tutto e risistema in campo una Roma a trazione anteriore. Il pareggio inseguito dai giallorossi arriva, sempre da lui, sempre dallo stesso piede: quello di Francesco Totti, entrato in campo al 60’. Minuto 76’ Dzemaili stende Totti al limite dell’area, sul calcio piazzato vanno De Rossi e Totti, il centrocampista accarezza il pallone al capitano che fa partire un destro secco che si infila alle spalle di un incolpevole Lamanna. Tre minuti dopo il numero dieci giallorosso ci riprova dalla stessa posizione, ma dall’angolo opposto dell’area, questa volta il tiro è sul palo dell’estremo difensore rossoblù che riesce a respingere la sfera. La partita si spacca e le squadre si allungano ancora di più con un’intensità agonistica incredibile. In questo duello, anche fisico, a spuntarla è la Roma con una rete di El Shaarawy a tre minuti dal 90’. Un lancio lungo di De Rossi sorprende Burdisso che si fa superare da Dzeko, il giagante bosniaco arriva sul fondo e mette in mezzo per l’inserimento a rimorchio di El Shaarawy che, come un falco, arriva sul pallone e lo spedisce sotto l’incrocio dei pali, ma non esulta dato il suo passato nei liguri. Ad una manciata di secondi dalla fine, il Genoa nell’ultimo assalto, sfiora il pari con una conclusione di Diego Capel, ma Szczesny salva con un intervento che vale come un gol. Dopo qualche secondo, Gervasoni fischia la fine e arrivano tre punti soffertissimi per la Roma che sorpassa momentaneamente il Napoli e si piazza al secondo posto nella speranza di poterci rimanere anche dopo il match tra Napoli e Atalanta.