Gino Sorbillo massacrato: “Vi prego non mi fate nero” | Cos’ha messo sulla pizza
Valanghe di critiche per una scelta di Gino Sorbillo. Hai inserito nel menù una novità che non è stata ben accolta. Andiamo a scoprire tutti i dettagli
Gino Sorbillo, nato a Napoli Nel 1974, proviene da una famiglia che da generazioni si dedica alla pizza. Il nonno Luigi nel 1935 ha aperto nel capoluogo campano nella storica via dei Tribunali 32 la pizzeria diventata famosissima nel corso del tempo.
Gino Sorbillo all’età di 9 anni ha preparato la sua prima pizza per un cliente. Da allora ho sempre avuto le idee chiare sul suo futuro professionale.
Il pizzaiolo non ha mai lasciato la sua amata città e porta avanti la tradizione della famiglia. Con lui lavorano il fratello Antonio che rappresenta il suo braccio destro.
In tv ha partecipato a Masterchef Italia, Masterchef Australia, Masterchef junior e Masterchef Israele. È stato anche un ospite fisso de La prova del cuoco con Antonella Clerici. In queste ore è al centro dell’attenzione per una scelta molto azzardata inerente al menù da proporre ai suoi fedeli clienti.
È polemica per Gino Sorbillo: “Non mi fate nero”
Essendo un personaggio pubblico, Gino Sorbillo tende a condividere scatti delle sue opere d’arte culinarie su vari profili social. Di recente su Instagram ha fatto un’esplicita richiesta ai follower: “Ragazzi non vi scatenate, non mi fate nero, io sono legato alla tradizione, però voglio provarla perché l’ho messa nel mio menù“.
Poi ha aggiunto: “Ragazzi è buona, giuro, anzi faccio anche il bis”. In pratica ha aggiunto una nuova pizza nel menù della pizzeria famosissima in tutto il mondo. La reazione è stata negativa da parte della maggioranza degli utenti social. Ma cosa avrà proposto agli amanti di questo piatto semplice, ma allo stesso tempo gustoso? Andiamo subito a scoprirlo.
“Sei furbo e sai fare marketing”
In pratica ha inserito nel menù la pizza con l’ananas. Non tutti sanno che il canadese San Panopoulos è stato il primo a proporla. All’inizio non ha ottenuto consensi perché si è contro l’abbinamento tra il dolce e salato. Nonostante tutto ha riscosso successo contro ogni previsione.
Gino Sorbillo ha riferito che vuole fare al passo con i tempi. Una spiegazione valida, eppure non tutti la pensano come lui. “Questa non è tradizione, certo sei furbo se fare marketing”, “Con che faccia criticheremo ora gli americani?”, “Adoro la pizza e adoro l’ananas, ma non mischiamo il sacro col profano“. Questi sono solo alcuni dei tanti commenti negativi che ha ricevuto. Riuscirà anche stavolta a far ricredere gli amanti delle tradizioni culinarie? Per scoprirlo non ci resta che attendere.