Gioco vintage, i tuoi genitori sicuramente lo conoscono bene: vendilo ai collezionisti e diventi ricco
Ci sono dei giocattoli vecchi che oggigiorno valgono una fortuna perché vintage. Scopri quali sono, i tuoi genitori sicuramente li conosceranno molto bene.
Il collezionismo è il punto di intersezione perfetto tra passione, ossessione e hobby. Il motivo per cui su questo tema ci siano tante opinioni contrastanti è il seguente: coloro che collezionano possono spesso dimostrarsi piuttosto legati agli oggetti che possiedono, talvolta compiendo azioni ritenute estreme.
In effetti, esistono collezionisti per qualsiasi cosa, a partire dai francobolli. Gli oggetti più convenzionali da collezionare, oltre quelli appena citati, sono le monete, le banconote antiche o di altri paesi rispetto al proprio, ma anche gli insetti.
Ciononostante, nel mondo esistono individui che amano collezionare papere di plastica: si tratta di Charlotte Lee, una donna degli Stati Uniti che ha raccolto circa 2100 papere sotto il suo tetto. Spesso i collezionisti desiderano solo superare i propri limiti, come l’uomo che collezionò 1785 palle da bowling per farne una piramide.
Esistono infine anche i collezionisti di gadget ludici, come action figures o altro materiale annesso. In questo caso, può accadere che il valore degli oggetti in questione si innalzi in base alla tenuta del prodotto: se ancora imballato, il suo valore cresce.
Giocattoli vintage di valore
Per tutti i nati tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, c’è una buona notizia: alcuni giocattoli di quel periodo storico adesso possono valere una fortuna. I giocattoli in questione sono 3: il Super liquidator; i set di Polly Poket e l’immancabile Tamagotchi.
Il primo della lista è un fucile caricabile ad acqua del valore di circa 500€. Al tempo, era venduto a poche lire. Le Polly Pocket, invece, sono bamboline simili a Barbie, ma in versione “pocket”. Il loro valore è tra i 400 e gli 800€. Il terzo, invece, è un gioco elettronico intelligente del valore di 300€, oggi.
Il Tamagotchi
Merita un piccolo approfondimento il Tamagotchi. Questo è un giocattolo giapponese creato per la prima volta nel 1996, da Akihiro Yokoi e Aki Maita. Lo scopo del giochino è prendersi cura di un Tamagotchi, un esserino “presente” all’interno dell’aggeggio.
Si trattò di un vero e proprio apripista tecnologico: nessuno prima aveva osato rappresentare la vita, la morte, l’accoppiamento, in modo così palese. Per questo motivo, il Tamagotchi gode tutt’ora di una fama polarizzata tra chi lo ama e chi lo detesta, poiché il primo di tanti oggetti distraenti. I collezionisti fanno a gara per acquistare alcuni dei primi modelli, quindi vale proprio la pena cercarli in giro per casa.