Giovane studentessa si dà fuoco all’Umberto I di Roma, è grave
Ragazza di ventuno anni tenta il suicidio nel reparto di ematologia, è ricoverata al Sant’Eugenio
Non è più in pericolo di vita la ragazza di 21 anni che ieri ha tentato di togliersi la vita dandosi fuoco in uno spogliatoio del reparto di ematologia del Policlinico Umberto I di Roma. La giovane si trova all’ospedale Sant’Eugenio e ha ustioni sul 50% del corpo, soprattutto volto, collo e torace, gambe e piedi. Le sue condizioni sono gravi, ma i medici ritengono che se la caverà anche se la prognosi resta riservata.
La ragazza si è cosparsa di benzina a via Bari
I fatti sono accaduti nella mattinata di ieri, quando in un distributore di via Bari un uomo ha visto la ventunenne afferrare la pistola di un erogatore di benzina una pompa automatica e cospargersi di benzina. L’uomo ha cercato inutilmente di raggiungerla. La ragazza è poi entrata nel reparto di ematologia dell’Umberto I, è scesa nel seminterrato ed è entrata negli spogliatoi del personale femminile per darsi fuoco.
Ragazza si dà fuoco, scattto l’allarme antincendio al Policlinico
Immediatamente è scattato l’allarme antincendio e l’ordine di evacuazione dell’intero stabile. Il personale del reparto si è adoperato per aiutare la giovane. La ragazza, studentessa di medicina, originaria di Melfi, già in passato, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, ha sofferto di crisi depressive e tentato episodi di autolesionismo.