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Giubileo dei Giovani 2025, linee metropolitane attive fino all’1:30? Cosa filtra

L’ipotesi è al vaglio delle autorità: ci sono stati simili prolungamenti del servizio durante il Giubileo del 2000

Un vagone dlella metropolitana di Roma

Metropolitana di Roma

Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, le autorità romane stanno già mettendo a punto un piano di mobilità straordinario per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e in grado di rispondere all’enorme afflusso di pellegrini e turisti. Uno dei punti chiave di questa strategia riguarda il prolungamento dell’orario della metropolitana, soprattutto in occasione dei grandi eventi, con l’obiettivo di evitare il rischio di congestione e migliorare la fruibilità dei servizi.

Possibile prolugamento del servizio metropolitano per il Giubileo dei Giovani

La decisione ricalca quanto già sperimentato in occasione di eventi di grande affluenza come il concerto di Rock in Roma del 16 giugno, quando il servizio della metropolitana fu esteso fino all’1:30 di notte, garantendo un flusso regolare e continuo di utenti anche a tarda sera. Questo stesso approccio sarà replicato per il Giubileo, in particolare durante il maxievento di Tor Vergata, previsto dal 28 luglio al 5 agosto 2025, uno dei momenti clou di tutto il Giubileo.

Il piano prevede la possibilità di estendere l’orario della metropolitana fino all’1:30 di notte, seguendo il modello già adottato in eventi precedenti. Tuttavia, non è escluso che, per particolari occasioni, il servizio possa essere ulteriormente esteso, in modo da garantire il rientro in sicurezza e senza stress per migliaia di visitatori e pellegrini.

Gli orari standard della metropolitana di Roma attualmente prevedono la chiusura del servizio intorno alle 23:30 nei giorni feriali e alle 00:30 nel fine settimana, ma con il Giubileo in vista, queste regole saranno adattate in base alla domanda e alla necessità di gestire i flussi di passeggeri.

Anche nel 2000 ci furono misure simili

In questo contesto, tutte le linee A, B, B1 e C della metropolitana saranno coinvolte. La linea A, che passa per le fermate più turistiche e per il Vaticano (fermata Ottaviano-San Pietro), sarà probabilmente quella più utilizzata dai pellegrini. La linea B sarà fondamentale per collegare la zona di Tor Vergata, dove si svolgeranno alcuni degli eventi principali.

L’attuale piano per il Giubileo 2025 si ispira in buona parte a quanto già realizzato in occasione del Giubileo del 2000, quando la città di Roma dovette affrontare l’afflusso di oltre 2 milioni di giovani provenienti da tutto il mondo in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).

In quella circostanza, la metropolitana rimase operativa con orari straordinari, garantendo il trasporto dei pellegrini verso i principali luoghi degli eventi e, soprattutto, il rientro nelle ore notturne. Il sistema si dimostrò efficace, riducendo la pressione sul traffico automobilistico e garantendo un flusso continuo di persone, evitando congestioni e disagi.

Giubileo, il piano trasporti

Il maxievento a Tor Vergata del 2000 divenne una delle immagini simbolo di quell’anno, con migliaia di giovani accampati sul grande prato per ascoltare le parole di Papa Giovanni Paolo II. La stessa location sarà protagonista anche nel 2025, e le autorità sono ben consapevoli dell’importanza di non ripetere gli errori del passato, quando la mobilità e l’accoglienza di milioni di persone rappresentarono una sfida enorme per la città.

Oltre all’estensione degli orari della metropolitana, il piano di mobilità per il Giubileo 2025 prevede una serie di misure aggiuntive:

  • Potenziamento delle linee di autobus: saranno aggiunte corse straordinarie, soprattutto nelle fasce orarie con maggiore afflusso di turisti e pellegrini;
  • Nuove aree di sosta e parcheggio: saranno predisposte aree di sosta dedicate ai bus turistici, con percorsi dedicati per garantire il flusso degli autobus e ridurre la congestione nelle aree centrali;
  • Potenziamento delle stazioni ferroviarie: le principali stazioni ferroviarie di Roma Termini e Roma Tiburtina saranno attrezzate per accogliere i pellegrini con servizi di informazione e supporto;
  • Potenziamento del personale di controllo e assistenza: gli operatori di ATAC e delle forze dell’ordine saranno presenti nelle stazioni strategiche, con l’obiettivo di gestire gli afflussi e garantire la sicurezza.