Giubileo straordinario, cabina di regia si riunisce in Vaticano
L’idea di base è quella di un “Giubileo di riflessione e non di grandi opere”
Si è tenuto in Vaticano il primo incontro della “cabina di regia” per il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco. Si tratta del primo incontro della Commissione bilaterale Italia-Santa Sede incaricata di impostare l’organizzazione degli eventi legati alla celebrazione del Giubileo della Misericordia e di realizzare il necessario coordinamento interistituzionale. Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il presidente e il vicepresidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio, il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci; per il Vaticano i monsignori Angelo Becciu, Rino Fisichella e Graham Bell. L’organismo tornerà a riunirsi lunedì prossimo per proseguire nel confronto e cominciare a mettere a punto gli interventi utili al successo del Giubileo Straordinario.
Secondo il primo cittadino è stato un “incontro molto costruttivo”. Si è dunque parlato, riferisce ancora Marino, delle questioni centrali, dall’ispirazione stessa dell’Anno Santo straordinario indetto da papa Francesco ai suoi riflessi sugli aspetti logistici: trasporti e accoglienza.
L’idea di base è quella di un “Giubileo di riflessione e non di grandi opere”. “Non abbiamo parlato di risorse economiche. È stato un incontro col governo, Roma Capitale, la Regione, e quindi i massimi livelli istituzionali”, commenta anche il presidente Zingaretti.
“Noi dobbiamo vivere il Giubileo in primo luogo come grande occasione di rilancio valoriale e culturale e poi dal punto di vista economico e finanziario non come un problema, ma come una occasione che rimetterà nuovamente l’Italia al centro del mondo – continua – Anzi, con due eventi radicalmente diversi ma ugualmente globali: l’Expo e l’anno giubilare. Noi avremo ancora di più di quanto non sia stato gli occhi del mondo proiettati su di noi. Questo non possiamo che viverlo come una grande opportunità. Non dimenticando mai che si tratta di un evento religioso, che Papa Francesco ha voluto sottolineare essere sul tema della misericordia e questo deve caricarci di responsabilità, non solo nei mesi del Giubileo ma tutti i giorni con coerenza". Secondo Zingaretti "non si può credere nel Giubileo della misericordia e però essere indifferenti sui morti nel Mediterraneo: sarebbe un cinismo ipocrita. Vogliamo essere leali a questo messaggio, guardiamo alle coerenze dei comportamenti e su quello è la vera sfida”.