Gli animali domestici possono rallentare il declino cognitivo tra gli anziani: lo studio
“Un animale da compagnia può anche aumentare l’attività fisica e anche questo potrebbe giovare alla salute cognitiva”, spiega Tiffany Braley
Come riportato da SkyTg24, le persone anziane in possesso di animali domestici potrebbero ridurre e rallentare il declino cognitivo. Cioè il deterioramento delle capacità intellettive che interferiscono con le attività quotidiane.
Animali domestici e anziani: lo studio
A sottolineare ciò sono stati i dati preliminari dello studio che verrà presentato integralmente in occasione del 74° congresso annuale dell’American Academy of Neurology. Esso si svolgerà a Seattle, ad aprile. La ricerca ha analizzato le capacità cognitive di 1.369 anziani, sottoposti ad alcuni test di valutazione. A distanza di sei anni, i rispettivi punteggi sono diminuiti più lentamente tra chi possedeva animali domestici.
“Legame uomo-animale può avere benefici sulla salute”
Tiffany Braley, specialista dell’University of Michigan Medical Center e membro dell’American Academy of Neurology, ha spiegato: “Studi precedenti hanno suggerito che il legame uomo-animale può avere benefici sulla salute. Ad esempio la diminuzione della pressione sanguigna e dello stress. Poiché lo stress può influenzare negativamente la funzione cognitiva, è possibile che la ragione dei nostri risultati sia proprio nei potenziali effetti di assorbimento dello stress tra chi ha vicino un animale domestico. Un animale da compagnia può anche aumentare l’attività fisica e anche questo potrebbe giovare alla salute cognitiva“.