Gli asintomatici trasmettono il virus? Risponde l’infettivologo dello Spallanzani
L’intervista al professor Mauro Zaccarelli dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani per capire se. e come, gli asintomatici trasmettono il virus
Gli asintomatici trasmettono il virus Sars-coV-2? Per fare finalmente chiarezza lo abbiamo chiesto al Dottor Mauro Zaccarelli, infettivologo dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.
“Le persone asintomatiche, probabilmente, hanno contratto l’infezione da poco. Se non manifestano sintomi, hanno un virus con una carica virale bassa e non lo emettono all’esterno tramite secrezioni (nasali, salivari, oculari) quindi difficilmente possono contagiare.
Gli asintomatici trasmettono il virus prima di manifestare sintomi
È però stato dimostrato, che due o tre giorni precedenti all’inizio dei sintomi, le persone possono cominciare ad emettere il virus, anche se in quantità basse. Quindi gli asintomatici possono trasmettere l’infezione.
Tutto ciò ha una grossa variabilità individuale. Ognuno è diverso e a seconda della carica virale che ha e della risposta immunitaria che sviluppa, e in base alle quali può trasmettere più o meno facilmente.
Ciò che dobbiamo osservare è che gli asintomatici tendono anche a trascurare le precauzioni semplicemente perché si sentono bene. Essendoci moltissimi positivi asintomatici, molti tra di essi potranno avere una carica virale alta. Quindi il numero di positivi potrebbe aumentare anche a causa degli asintomatici. Per questo sono obbligatorie le mascherine e la distanza corporea. Per ridurre al minimo queste possibilità di contagio”.
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