Gli “Eroi” di Baselitz al Palaexpo, fino al 18 giugno
Sono combattenti, partigiani, vittime della guerra raffigurati nella loro fragilità e precarietà, persino fallimento
Combattenti, partigiani, vittime della guerra raffigurati nella loro fragilità e precarietà. Sono gli 'Eroi' dell'artista Georg Baselitz, in mostra dal 4 marzo al 18 giugno, nelle sale del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nato in Sassonia nel 1938 e formatosi nella ex Repubblica Democratica Tedesca, George Baselitz si trasferì nella ex Repubblica Federale Tedesca nel 1958 e tra il 1965 e il 1966 realizzò i dipinti conosciuti proprio con il titolo di 'Eroi'. Il progetto è una co-produzione Azienda Speciale Palaexpo, Stadel Museum di Francoforte, Moderna Museet di Stoccolma e Guggenheim Museum di Bilbao.
La mostra approfondisce per la prima volta una determinata fase dell'attività di Georg Baselitz, artista europeo tra i più celebri della contemporaneità. Sono combattenti, partigiani, vittime della guerra, nei quali la figura dell'eroe, in un'accezione esclusivamente maschile, perde l'immagine positiva – legata alla retorica bellica o all'individualismo della cultura germanica – per mostrare fragilità, precarietà, contraddittorietà, persino fallimento.
Per la prima volta una grande mostra monografica riunisce un cospicuo numero di questi dipinti considerati una sorta di manifesto della pittura di Baselitz e una pietra miliare della storia dell'arte contemporanea.