Gli Italiani per la Festa degli innamorati scelgono Roma

A costo di apparire fuori dal tempo e controcorrente (Arisa non c'entra), mi piacerebbe non leggere mai più frasi del tipo: "La mamma si ama ogni giorno, non solo la seconda domenica di maggio." Oppure: "Innamorati è sempre, non soltanto il 14 febbraio." Aggiungiamo anche, per non far torto a nessuno, papà, nonni, uomini e donne (ogni riferimento al programma tv è puramente casuale). Intendiamoci bene! Non intendo in nessun criticare nobili sentimenti di cui abbiamo assolutamente bisogno, desidero soltanto sottolineare il fatto che se c'è un giorno particolare all'anno che per tradizione festeggiamo riservandolo ai nostri affetti, ben venga e sia benedetto. Godiamolo nella massima libertà, lontani da altri pensieri, senza volere apparire troppo saggi agli occhi altrui. Pertanto, se non avete niente in contrario (considerando che San Valentino sta ultimando i preparativi per venirci a trovare), prepariamoci ad accoglierlo con un: 'Evviva!'  

Inoltre, la sapete l'ultima? Secondo l'indagine di Hotels.com sulle scelte degli Italiani per la festa degli innamorati, Roma è al primo posto. Al secondo Firenze, poi Venezia e di seguito Parrigi e Verona, con buona pace di Giulietta e Romeo. Fuori classifica, incredibile ma vero, Madrid e New York. Napoli e Barcellonna stazionano all'11° e 12° posto.  La Rochefoucauld diceva che "L'intelletto è sempre ingannato dal cuore", quindi, da questo punto di vista, ogni latitudine è buona per amare. Dove siamo siamo, in amore ci si perde di frequente e se Memo Remigi cantava: "Sapessi com'è strano, sentirsi innamorati a Milano", d'altro canto non è affatto strano sentirsi innamorati a Roma….  L'indagine parla chiaro.

Foto di Adriano Di Benedetto