Governo Draghi, un caloroso saluto a Mario ‘Mericano
Caro Draghi, era facile gestire le finanze quando gestivi i soldi della BCE (Ma ‘e sorde p’ e’ Camel, chi te li dà, la borsetta di mammà…)
E’ vero, lanciamo un caldo GoodBye a ‘Mericano Mario, parafrasando Carosone, nella canzone “Tu vuò fà l’Americano”. Certo era facile gestire le finanze quando gestivi i soldi della BCE (Ma ‘e sorde p’ e’ Camel, chi te li dà, la borsetta di mammà…). Oggi è tutto difficile, gestire un Paese dove ci sono pochi soldi e tanti problemi.
E possiamo dire con garbo, caro Mario, lasciaci al nostro destino, in quanto è ormai noto che il tuo intervento gestorio si è trasformato in una grande fatica. Il Pnrr, questa strana cosa che promuovi come fosse manna dal cielo, ma lo sapete che tante regioni non sono interessate agli interventi del Pnrr perché sono opere inutili.
Noi riteniamo che un economista debba saper gestire le variabili e guardare oltre il governo, pensando all’Europa. I 5 stelle hanno contribuito fortemente all’elezione della Von Der Leyen e con l’uscita dal governo possono pensare a mettere in crisi le scelte della Commissione Europea con la sfiducia e la presidenza senza maggioranza.
Meglio Mario ‘Mericano che Premier.
Mauro D’Ambrogio