Governo Meloni, ecco come sarà rivisto il reddito di cittadinanza
La trasmissione “Dritto e Rovescio” ha spiegato come il governo Meloni modificherà il Reddito di cittadinanza
La trasmissione “Dritto e Rovescio” ha spiegato come il Reddito di cittadinanza, ideato dal Movimento 5 Stelle, sarà rivisto dalla nuova squadra di governo della Meloni.
La struttura
Come già dichiarato comprenderà l’assegno di solidarietà, ovvero uno “strumento di Welfare da parte di uno Stato giusto che fa assistenzialismo verso chi non può lavorare”. Il sussidio, quindi, sarà sostituito da un nuovo strumento di Welfare destinato però solo alle categorie più fragili, che sono impossibilitate a lavorare.
Gabriele Fava, avvocato giuslavorista spiega come potrebbe essere articolato il Reddito di solidarietà e specifica: “Si tratta di un intervento fino a 650 euro a famiglia con ISEE inferiore a 15mila euro. Le categorie interessate sono quelle famiglie dove c’è una persona al di sopra dei 60 anni, quelle con minorenni a carico o con disabili a carico”.
Cosa prevede
Quindi, coloro che non rientrano nelle categorie elencate e non sono considerati elementi fragili, non avendo alcun problema a lavorare, rischiano di perdere il contributo monetario del Reddito di cittadinanza. Verrà tolta la possibilità anche a tutti coloro che oggi lo percepiscono ma che potrebbero tranquillamente lavorare solo se trovassero le condizioni lavorative e un contratto adeguato alle loro esigenze.
Invece lo strumento di Welfare sarà reso più disponibile per quelle categorie considerate dei più fragili, le quali andranno a percepire un assegno più alto. Infatti un lavoratore che risulta possedere un’invalidità dell’80%, avrà un aumento della pensione che oggi si aggira intorno ai soli 300 euro.