Governo, Pd e Pdl confermano il sostegno
All’opposizione il M5S, Fratelli d’Italia e Sel. La riserva ancora non è sciolta
Si è concluso l’incontro tra il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Presidente del Consiglio incaricato, Enrico Letta.
Il colloquio, durato circa due ore e mezza, ha avuto la funzione di informare il Capo dello Stato sullo svolgimento delle consultazioni di ieri e dell’incarico ricevuto.
Ancora nessuna notizia ufficiale da Montecitorio, ma, a giudicare dal dialogo avvenuto con il Pdl, Letta si mostra ottimista.
Dagli Stati Uniti, infatti, Berlusconi ha confermato il suo appoggio al governo di larghe intese, seppur mostrandosi irremovibile su suoi punti programmatici, tra cui l’abolizione dell’Imu.
Un altro nodo da sciogliere è quello della composizione della squadra di governo: gli uomini di Berlusconi hanno fatto sapere che vogliono ministri ‘politici’ nell’Esecutivo. E, per ora, Letta si mostra disponibile al confronto.
Il vicesegretario ha infatti lasciato intendere che la compagine governativa si comporrà di un mix di politici e tecnici.
Il toto-ministri, però, resta ancora aperto.
Nessun ostacolo, al momento, nemmeno dal Pd.
Anche Matteo Renzi ha confermato il suo sostegno al tentativo del governo di larghe intese.
Lega Nord, Sel, Fratelli d’Italia resteranno all’opposizione, ma promettono un nuovo modo di fare politica d’opposizione attraverso atteggiamenti costruttivi.
Non cambia nemmeno l’atteggiamento dei grillini.
Roberta Lombardi e Vito Crimi hanno fatto sapere che non ci stanno e nel frattempo hanno proposto a Letta un disegno di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.