Governo, tensione di nuovo altissima, e il centrodestra vola nei sondaggi
Il caso Renzi e la riforma della prescrizione mandano ancora in fibrillazione l’esecutivo. E dal fronte immigrazione buone notizie per Salvini
Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri i seguenti fatti inerenti il BisConte, che per inciso sono peccati veniali rispetto all’incapacità del Governo rosso-giallo di risolvere crisi gravissime come quelle di Alitalia, dell’ex Ilva o di Whirlpool:
a) Il bi-Premier Giuseppe Conte ha difeso la riforma della prescrizione nel processo penale voluta dal M5S, in base alla quale i procedimenti non potranno più essere estinti per eccesso di durata una volta emessa la sentenza di primo grado. E ringraziamo che i manettari grillini non l’abbiano anticipata al rinvio a giudizio.
b) Il Partito Democratico ha immediatamente ribadito che la succitata proposta è irricevibile e che «la priorità continua a essere la durata ragionevole dei processi perché i cittadini hanno diritto ad avere dalla giustizia una risposta in tempi rapidi», come sottolineato dal vicecapo dei deputati Pd Michele Bordo. Era pure ora che ci arrivassero anche i dem.
c) Nel frattempo l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, nella bufera per l’inchiesta sulla Fondazione Open che ne sosteneva l’attività politica, ha attaccato i pm fiorentini titolari dell’indagine – gli stessi che avevano «firmato l’arresto per i miei genitori, provvedimento – giova ricordarlo – che è stato annullato dopo qualche giorno dai magistrati del Tribunale del Riesame». Ma guai a parlare di giustizia a orologeria.
d) All’ex Rottamatore ha subito risposto il Guardasigilli, il pentastellato Alfonso Bonafede, che in un’intervista televisiva ha dichiarato: «Pretendo che ci sia rispetto della magistratura». Anche quello della lingua italiana non sarebbe male.
e) Intanto da via del Nazareno avevano rilanciato sulla vexata quaestio del cosiddetto ius culturae, che però ha trovato freddi sia il capo politico dei Cinque Stelle Luigi Di Maio che la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, per i quali gli Italiani hanno altre priorità. Almeno loro hanno capito che basta nominare la cittadinanza facile per crollare nei sondaggi.
f) Al contempo, il Tribunale dei Ministri di Roma ha completamente scagionato il leader della Lega Matteo Salvini per il caso della nave Alan Kurdi, in quanto «lo Stato di primo contatto non può che identificarsi in quello della nave che ha provveduto al salvataggio», che nel caso in essere significa che il taxi marino dei clandestini sarebbe dovuto approdare in Germania. Nessun dubbio che Fabio Fazio darà la notizia con la stessa, usuale imparzialità con cui ha concesso (con i soldi dei contribuenti) una passerella alla piratessa Carola Rackete.
Ciò posto, il candidato si lanci in un'analisi degli inspiegabili motivi per cui, nelle ultime rilevazioni, il centrodestra sfiora ormai il 50% dei consensi, a fronte di un misero 36,8% per le due principali forze di maggioranza, che unite superano a malapena il gradimento della sola Lega.