Grande vittoria dell’A.S. Roma, contro il CSKA Mosca termina 3-0
Una Roma dal doppio volto asfalta il CSKA, ora i giallorossi sono in vetta al girone con il Real Madrid
Vince e convince la Roma formato europeo, seconda vittoria consecutiva per i giallorossi che hanno batutto per 3-0 il CKSA Mosca e hanno così mantenuto il primato nel girone a pari punti con il Real Madrid. Una Roma dai due volte, forte in Champions ma troppo discontinua in campionato; aspetto che dovrà far riflettere molto il tecnico Di Francesco.
Una volta passati in vantaggio i giallorossi hanno acquisito una tale sicurezza e controllo del campo da non mettere mai in discussione la vittoria, sigillata dai due gol di Dzeko e quello messo a segno di Under. Buona anche la prestazione complessiva di squadra, complice un CSKA mai pericoloso e troppo leggero per competere a certi livelli, la squadra russa non ha infatti quasi mai impensierito la Roma fatta eccezione per i primi minuti nei quali Olsen ha dovuto spazzar via qualche pallone che rischiava di essere pericoloso.
La squadra adesso affronterà due partite difficili in campionato contro Napoli e Fiorentina, entrambe fondametali se si vuole rialzare la testa anche nella competizione nazionale; dovrà essere bravo il tecnico ad impartite la giusta tranquillità e serenità nella testa dei giocatori che questa sera hanno dimostrato di poter fare grandi cose.
Pre partita – Clima teso nei minuti che hanno preceduto il match poi stravinto dalla Roma, diversi sono stati infatti gli incidenti che hanno visto coinvolti i tifosi russi. Il più rilevante è quello accaduto nella fermata metro di Repubblica dove è crollata parte della scala mobile provocando una serie di feriti tra i quali alcuni gravi. Secondo le indiscrezione il crollo sarebbe stato causato dagli stessi tifosi russi, i queli stavano saltando ed intonando cori mettendo a dura prova la struttura della scala mobile la quale poi ha ceduto causando questo sgradevole incidente. Per fortuna non si sono registrati episodi di violenza all’interno del match, le due tifoserie hanno infatti incitato le rispettive squadre lasciandosi alle spalle quanto accaduto fuori dal terreno di gioco.