Grandi eventi: un business da 10 miliardi l’anno per Roma
Canonizzazioni, Caravaggio, Rolling Stones: ecco quanto ci guadagnamo dai grandi eventi secondo Unindustria
Che il turismo fosse un asset fondamentale per lo sviluppo economico della nostra città lo sapevamo già.
Ce lo conferma però a chiare note un'indagine di Unindustria, presentata stamattina al Salone d'Onore del Coni, mentre in Campidoglio si svolgeva un vertice tra il Comune e il Governo per l'organizzazione del grande evento del 2016, il Giubileo straordinario.
Secondo i risultati della ricerca, infatti, i grandi eventi nella Capitale, frutterebbero alle casse della città circa 10 miliardi l'anno, complice il grande afflusso di turisti, che a Roma partecipano agli eventi, passeggiano e spendono. A quanto pare, soprattutto nelle boutique romane: lo shopping infatti pesa per il 27% sulla spesa dei turisti che visitano Roma, seguito da quella per la sistemazione in alberghi o bed and breakfast, che risulta essere invece lievemente inferiore, il 25%. Il resto viene destinato agli altri servizi: primi fra tutti i ristoranti, ma anche le visite culturali e il divertimento.
Stando a questi dati la buona notizia per albergatori e commercianti è che secondo la ricerca di Unindustria, condotta anche con il contributo della Camera di Commercio di Roma e con l'aiuto del consorzio di imprese "Distretto dell'Audiovisivo dell'ICT", gli eventi religiosi sono quelli che in assoluto attraggono più turisti nella Capitale. La canonizzazione dei due Papi, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, fece registrare infatti, un aumento del 34,6% delle presenze a Roma di turisti da tutto il mondo. Una buona notizia perché il Giubileo straordinario del 2016 alle porte potrebbe rappresentare un nuovo tocca sana per il settore.
Al secondo posto ci sono gli eventi sportivi, che pure rappresentano una buona calamita per attrarre i turisti. Tra questi non c'è solo il calcio, come si potrebbe pensare, ma anche gli eventi legati ad altri sport, primo fra tutti il rugby. Il torneo delle "Sei Nazioni", infatti, secondo Unindustria, fa crescere gli arrivi nelle strutture ricettive del 5-7%.
Seguono gli eventi culturali, con dati che impressionano se si fa riferimento ad iniziative come la mostra di Caravaggio, che, in tre mesi e mezzo, ha ospitato 600.000 mila visitatori provenienti da 85 Paesi. Un aumento del 6,7% negli arrivi è stato invece registrato in occasione del concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo.
Male invece il "turismo congressuale", che secondo le stime ha perso negli ultimi 10 anni due miliardi di euro.