Gregori: Roma non può più aspettare, Conte prenda atto fallimento Raggi
Per il responsabile dello sviluppo economico del Pd di Roma la gestione della città è una debacle
Il giudizio negativo sulla Capitale espresso dal "New York Times" in un lungo reportage del corrispondente Jason Horowitz, non ha fatto altro che inasprire le critiche contro l'attuale Amministrazione. "Il cittadino romano è così rassegnato e abbattuto dalla sporcizia che lo circonda che non riesce più a riconoscere o vedere il triste stato della città", si legge sul quotidiano americano. Gli avversari di Virginia Raggi hanno subito colto la palla al balzo.
"La situazione a Roma è drammatica, una delle poche città metropolitane europee rimasta senza un progetto di sviluppo strategico e in grave crisi socio economica, oltre ad essere sprofondata nel degrado più assoluto con i rifiuti che invadono i luoghi più belli del mondo, le strade colabrodo e i trasporti al collasso" – afferma in una nota Augusto Gregori – responsabile dello sviluppo economico del Partito Democratico di Roma.
"La città ha veramente necessità di un cambio di passo e va condiviso con tutte le parti politiche. Il Partito Democratico ha presentato in Parlamento una riorganizzazione della capitale che potrebbe migliorare la gestione amministrativa. Si parta da li e si faccia presto", prosegue la nota di Gregori.
"La Capitale per tornare la vetrina del Paese ha necessità di essere amministrata con competenza, inclusione e condivisione, il Presidente Conte se vuole veramente rilanciare la Capitale come vetrina del Paese, prenda atto del fallimento politico della Sindaca e inizi un percorso di confronto con tutte le parti politiche. Roma non può più aspettare", esorta in conclusione l'esponente del Pd. (Com/Enu/ Dire)