Prima pagina » Ultima ora » Guerra Israele-Hamas, Conte: “No ambiguità da M5S”

Guerra Israele-Hamas, Conte: “No ambiguità da M5S”

(Adnkronos) – "Noi di ambiguità non ne abbiamo, a nessun livello. Non consento a nessuno" di dirlo "che sia il presidente della comunità ebraica milanese che ci ha dato addirittura degli antisemiti, che sia Fratelli d'Italia. Io devo difendere il M5S: ha dato 24 ore di tempo a presidente comunità ebraica milanese di spiegare, non lo ha fatto. Per prima volta faremo una querela". Così Giuseppe Conte alla festa del Foglio parlando della guerra Hamas-Israele e riferendosi alle parole del presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi.  "Io da premier – ha aggiunto Conte – nel 2020 mi sono impegnato a portare in Cdm e approvare la dichiarazione sull'antisemitismo elaborata nel 2017, ho costituito per la prima volta a Chigi la figura del coordinatore nazionale dell'antisemitismo. Quindi sentirmi dire dell'antisemita… Su quale base? Su quale dichiarazione". "Hamas è un danno per la causa delle popolazioni palestinesi. Senza se senza ma. Il diritto di Israele di difendersi non lo mette nessuno in discussione ma se lo farà attenendosi non al diritto internazionale umanitario, a sua volta, non farà un servizio alla causa della popolazione israeliana. Se si calpesta il diritto internazionale umanitario, chi impedirà ad altri di farlo. Non si può dire che Israele ha la licenza di calpestare il diritto internazionale umanitario, ha detto ancora Conte aggiungendo: "Se mi dovessi ritrovare in una manifestazione in cui ambiguamente ci sono fiancheggiatori di Hamas, non potrei mai esserci".  Al presidio in solidarietà a Israele, organizzato per giovedì scorso a Milano in piazza Cairoli, dal palco il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi ha detto: "Manca un partito ma noi non lo vogliamo, perché sono antisemiti". A margine Meghnagi ha chiarito ai cronisti che il riferimento era al Movimento 5 Stelle: “Lo confermo, non ho paura, basta andare a leggere quello che scrivono. Noi non li vogliamo”. Poi un attacco al presidente pentastellato Giuseppe Conte: “Deve studiare, leggere qualche libro. Se vuole gliene posso regalare qualcuno di importante o fare delle lezioni gratis a lui e ai suoi deputati”. 
Conte aveva già replicato ieri direttamente a Meghnagi. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)