Guerra Russia Ucraina: punto e a capo
Resta solo da sperare che le trattative tra Russia e Ucraina, tra un bombardamento e l’altro, prendano linfa dalla saggezza dell’uomo
In questa ennesima, maledetta guerra, c’è un po’ tutto, come in tutte le guerre. Non solo morte, distruzione e colonne di disperati in fuga dalle bombe, ma – di fondo – una battaglia macroeconomica per la supremazia geopolitica. Rifornimenti di materie prime, folle rincorsa agli armamenti e nell’angolo, tumefatta da pugni, l’utopia del cessate il fuoco.
Il ruolo di Stati Uniti e Cina nella guerra Russia – Ucraina
La Cina medita con le braccia conserte sulla riva del fiume, gli Stati Uniti che assistono interessati e senza combattere una guerra che altri combattono per loro. L’Europa insufficiente ancora una volta, per molti considerata come incrostata nella permanenza di Stato vassallo. E infine la Russia, al bivio su come procedere: dai missili alla pace, per uscire degnamente, se sarà mai possibile, da questa tragedia.
La situazione è infinitamente complessa perché il mondo intero è invischiato in questa palude, un buio fitto, un mondo, tutti noi, complice in una maniera o nell’altra nel conflitto tra Russia e Ucraina. Nessuno che voglia fare il primo passo, per timore di scassare ancora più questo caos totale. Ma il primo è il passo più difficile, perché sarebbe quello verso la luce, verso l’oltre dal delirio corrente e qualcuno dovrà farlo, pena il blackout finale.
Resta solo da sperare che le trattative, tra un bombardamento e l’altro, prendano linfa dalla saggezza dell’uomo: un uomo pronto a rinascere dalle macerie e che creda nei valori della vita e dell’amore. Le uniche parole di senso, ma non di sistema, secondo alcuni le avrebbe proferite il papa: da taluni persino definito l’Anticristo: spendere altre risorse in armi, in questo macello, e’ completamente folle e inaccettabile.
In realtà, è proprio così. Punto. E a capo.