Guidonia, la parrucchiera:”Barbara D’Urso non rispetta il decreto e se ne vanta”
Una parrucchiera ha risposto al video Fb della conduttrice che viola il decreto e si filma lodando i suoi parrucchieri
Ha suscitato diverse polemiche la clip postata sulla sua pagina Facebook da Barbara D'Urso questa mattina, 23 marzo, in cui la conduttrice con aria leggera e briosa vanta la sua acconciatura appena fatta. Due persone, parrucchieri con mascherine e guanti dietro di lei, che lei definisce “eroi” sono i creatori del suo nuovo look. In un momento in cui in Italia si contano migliaia di morti e di imprese chiuse, di attività estetiche e per parrucchiere nella disperazione, il video da parte di un personaggio così in vista ha irritato e infastidito molti, e qualcuno si è sentito davvero indignato: abbiamo parlato con una parrucchiera di Guidonia, in provincia di Roma, che ha girato un video di risposta a quello della presentatrice.
“Questa mattina mentre i miei figli facevano i compiti e io facevo i conti rendendomi conto che non potrò più pagare i miei dipendenti e che sarà difficile arrivare a fine mese nei prossimi tempi, mi è passato davanti agli occhi il post di Barbara D'Urso con tanto di parrucchieri elogiati da lei come eroi. La rabbia mi ha sopraffatta e anche io ho girato un video…di certo non pensavo che avrebbe suscitato così tanto interesse. Non è davvero giusto che se c'è un decreto urgente in corso, per una malattia così grave, c'è qualcuno che può non rispettarlo e vantarsene anche. Oltrettutto noi parrucchieri non siamo eroi, eroi sono i medici, e anche questa è una mancanza di tatto da parte della presentatrice”.
A chi le dice che però c'è differenza tra quei pochi parrucchieri che lavorano per le emittenti televisive, in ambienti controllati, con le mascherine, e i diversi presidi, e invece tutte le migliaia di parrucchieri in Italia, cosa risponde? Insomma, se tutti uscissimo di casa per andare dal parrucchiere saremmo nei guai.
“Esattamente, ed è proprio per questo che non vorrei assolutamente riaprire la mia attività, denuncio però che la legge, soprattutto in questa situazione, deve valere per tutti. Io e mio marito, che abbiamo questa giovane attività di parrucchiere, da solo un anno, abbiamo chiuso il negozio ancor prima del decreto perche abbiamo avuto paura di questo virus e per prudenza e rispetto verso i nostri figli, familiari e clienti, abbiamo abbassato la saracinesca ancora prima che ci venisse ordinato per legge. Nonostante abbiamo aperto da poco e non possiamo permetterci pausa, finché tutto questo non sarà passato non mi permetterò mai di mettere in pericolo nessuno, ma a nessun altro deve essere concesso; la fama e il denaro non autorizzano nessuna differenza di trattamento in questo momento. La signora D'Urso potrà certamente permettersi di stare in casa senza lavorare, noi no, eppure lo facciamo per proteggere noi stessi e gli altri. Deve farlo anche lei nel rispetto di una legge che riguarda tutti noi”.
Leggi anche:
Coronavirus. Roma, lavoratori commercio a Raggi: no a ripristino orari
Libero Sindacato Polizia: Utilizzo droni per accertamento violazioni decreto Cdm